Mist&Sea

di merty_chan11
(/viewuser.php?uid=646071)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Mist&Sea






Sei nel luogo dove ti ha portato tanto tempo prima,che ora pullula di vita.

L’acqua è cristallina; non è rimasto più nulla che suggerisce il grigio riflesso del cielo che nei tuoi ricordi svanisce e si fa nebbia, una foschia sempre più fitta che avvolge le tue memorie.

Sei appoggiato al parapetto, ora, quello stesso che si affaccia su metri e metri di sabbia dorata su cui adesso tante sono le grida dei bagnanti che corrono sotto il sole mentre prima il nulla regnava sulla vita. Il silenzio sulle risa. E il vento portava via ogni singolo attimo di umanità tra il suo fischiare.

Tanta è la vita che si dispiega davanti a te mentre tu, ancora, hai le catene del sonno eterno ancora attaccate ai polsi, alle caviglie. E il mondo procede sereno nel suo ritmo mentre tu tentenni, inciampi. Barcolli alla ricerca di un modo per comprendere i tuoi sentimenti.

Se ne va il mare estivo, ormai portato via da quello stesso vento che ululava così forte dal soffocare le vostre parole, le sue parole. Se ne va il mare estivo e tu vieni proiettato in quella grigia mattinata della stagione dormiente. 

In quella fredda stanza in cui hanno taciuto le corde di quella chitarra.
 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3862010