Erano i tempi d'oro e la tenebra non aveva ancora ottenebrato il cuore di Pharazon.
Egli sedeva con la sua sposa sulla soglia del palazzo, all'imbrunir del giorno. Miravano lontani fin dove i loro occhi mortali potevano scorgere.
"Oh Miriel, averti qui al mio fianco è una benedizione dei buoni Valar"
"Oh marito mio, essere regina non mi importa, l'unica cosa che conta è quella di averti al mio fianco. Rinuncerei a tutto per te, anche ai miei sogni!"
"Come è giusto che sia, moglie. Più tardi avrai la tua ricompensa"
"Evviva, non vedo l'ora!"
Diversi anni dopo la bella Miriel avrebbe cambiato parecchio idea, ma quella è un'altra storia.
Quella sera i due sposi invece si godettero appieno lo spettacolo del cielo di Numenor.
Eh sì.
Era veramente un tramonto dorato. |