Castagna
Mezz’ora a guardarla giocare e la sua pazienza si era esaurita: Nae era un disastro, inutile assecondarla come faceva Shirou.
«Porta vuota e tu in area di rigore, difficile sbagliare.»
«Il problema è la palla: non va dove voglio io!» si lamentò lei.
«Il problema sei semplicemente tu.» sentenziò il ragazzo.
Nae gonfiò le guance indispettita e recuperò il pallone calciandolo di collo pieno con tutta la forza a lei disponibile. La palla sbatté violentemente contro il palo e venne sbalzata verso Atsuya che, impreparato, fu colpito in pieno.
«Principessa, questa me la paghi.» ringhiò lui, massaggiandosi la testa.
«Scusami! Però ho centrato il palo. È un miglioramento, no?»
Stop! Io lo so già, le vedo le vostre facce perplesse come a dire “e la castagna?”, ebbene…
in gergo calcistico “castagna” significa “tiro forte e violento”.
Sì, continuo a vedere le vostre facce ancora perplesse, ma la fonte è Treccani, quindi credo sia affidabile. xD
Ciau ♥
ps: sì, ho iniziato in ritardo, ma ho fatto di tutto per non sforare di due giorni. Capitemi, sono reduce da un esame piuttosto complesso @.@ |