Nella notte scura

di DavideWolfstar
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Disclaimer: questa poesia partecipa al #writober di Fanwriter, sebbene il prompt seguito in questa occasione derivi da un profilo twitter. Il prompt di partenza è  "dark night".

Sento l’eco di passi
nella scura notte,
luci lontane mi
riportano alla città.
 
Fuori è campagna,
son solo, eppur
sento l’eco di passi:
qualcuno che mi insegue!
 
Odo il gracchiare,
di corvi lontani,
il vento stormire
 alberi giganti
non odo più eco di passi.
 
Son solo, isolato
e immerso nella profonda
oscurità notturna
solo e spaventato.
 
Non s’ode più il vento,
più la campagna attorno,
s’ode solo l’eco dei miei passi.
 
Vago nella notte oscura,
in questa campagna romana,
Roma si intravede con puntini luminosi,
tanto vicina, tanto lontana.
 
Che ci faccio qua, mi chiedo
mentre attraverso un campo
erto di spine.
 
Un rumore secco, forte
mi riporta a me stesso,
apro gli occhi, son steso
nel materasso di casa mia.
 
Immerso nella notte scura,
mi ritrovo alla finestra,
fuori è di nuovo Roma,
è di nuovo casa.
 
Il vagare smarrito
nel lontano agro romano,
era giusto un sogno
spaventato.
 
 
 




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