«Se li forzi ancora un po’ si rompono e rimaniamo senza armadio.» lo avvisò.
Nosaka, seduto per terra con le gambe incrociate, lo zittì con un gesto della mano senza degnarsi nemmeno di alzare lo sguardo dal libretto delle istruzioni.
«Sicuro che non manchino dei pezzi piuttosto?» chiese Yuuma, arricciando le labbra e guardando i vari componenti dell’armadio come davanti ad un puzzle impossibile da risolvere.
«Sicuro di non voler lasciar perdere? Fra qualche giorno sarò perfettamente in grado di usare la mano destra e potrò pensarci io.» fece Haizaki, sollevando il polso fasciato.
«No. Ce la faccio.» sbottò il centrocampista, bloccando con il ginocchio il libretto delle istruzioni sulla pagina che gli serviva così da avere le mani libere per provare ad incastrare con più facilità i pezzi.
«Ho i miei dubbi.» mormorò Ryohuei, passandosi la mano sana fra i capelli e ponderando se dire o meno al fidanzato di star guardando le istruzioni al contrario. Decise di no, vederlo in difficoltà era talmente raro che sarebbe stato un peccato facilitargli la vita.
«Il tuo pessimismo non aiuta, Haizaki-kun.» sentenziò Nosaka, girando la testa per cambiare prospettiva e cercare di vedere combinazioni che magari, ad un primo sguardo, gli erano sfuggite.
«Forse potrei chiamare Seiryuu.» ponderò, senza nascondere un ghigno divertito –che goduria vedere l’espressione di Yuuma irrigidirsi nel sentirlo chiamare Mizukamiya per nome!– «Lui è piuttosto bravo in queste cose, sai? Magari può mostrarti come si f-AHIA! Ma che cazz-»
«Ops, scusami!» cinguettò Nosaka, interrompendolo mentre sbatteva le palpebre ed ostentava un falsissimo sorriso «Di certo non volevo colpirti con forza, per di più sul polso che ti fa già male.»
Flash velocissima -perché è quasi mezzanotte e non posso dilungarmi più di tanto- nata da una delle chiacchierate quotidiane con Ania ♥
Ti voglio bene ♥
Ps: titolo in francese perché abbondo di fantasia al momento xD |