avventura breve breve forse

di Jolneko
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Era una solita giornata a Ferel, il freddo  che penetrava le ossa, la neve era sempre presente in quel paesaggio quasi montano.
E da quella distesa di neve partì quel sasso, che andò a colpire la finestra.
-"Knirps! Knirps! Scendi"- un ciuffoletto di capelli neri e un ingombrante mantellino blu notte stava sotto la finestra della casa in periferia della citta di Ferel.
Ecco che spuntò una faccia rosea alla finestra, era abbastanza corrucciata.
-"Bose! Sei tu? Sei matta, potevi rompere alla finestra!!! "-disse.
Bose fece finta di non sentire e lo esortò a scendere con il gesto della mano e sorridendo.
Knirps alzò gli occhi al cielo, mise i guanti il cappello e la sua mantello rosso, salutò sua madre e scese le scale.
Si trovò fuori nel gelo, lo raggiunse Bose con ancora il suo sguardo beffardo.
-"Sei sgattaiolata ancora fuori senza avvisare?"-disse Knirps, con tono di semi rimprovero.
-"No, ho avvisato. Anche se non erano così d'accordo sul fatto che uscissi "-Inizio lei-" Solo dovevo farti vedere una cosa"- E così dicendo tiro fuori dalla tasca un cofanetto, dentro vi era un sottile anello d'oro con una gemma di rubino intagliato. Lui fece una faccia sorpresa.
-"I tuoi ti ammazzeranno"- Disse.
Lui  lo sapeva  così bene che cosa era quell'anello. Era l'anello della famiglia di Bose,che veniva passato da madre a figlia da tempi immemori.
-"Ma ero così eccitata dal fartelo vedere "- Disse lei.
Anche se era consapevole che se fosse successo qualcosa all'anello sarebbe finita nei guai.
Si misero a girovagare fino a un parco e chiacchierarono. Erano difficile vedersi, tra il clima instabile, e i genitori iperprotettivi di Bose e Knirps che non usciva così volentieri.
Si sedettero su due sassi sotto i rami pieni di brina del salice piangente.
Bose si continuava a far passare tra le mani l'anellino.
Alcuni uccellini sfarzosi gli stavano attorno, becchettando briciole di pane gettate da qualche generoso passante.
Si sentì uno strido e dei movimenti tra i rami, un grosso uccello nero e bianco stava appollaiato sopra di loro.
Finché non planò direttamente addosso a Bose facendola ribaltare e cadere a terra.
Fu un attimo e fu di nuovo in volo.
-"Ma che accidenti "- Urlo Bose adirata.
-"Tutto ok ? "- Le chiese Knirps.
Lei non rispose subito, inizio invece a guardare sul suole e poi nervosamente si controllo nelle tasche, infine esclamò.
-"Mi ha preso l'anello, quella ladra"- disse quasi in lacrime.
-"Ne sei sicura?"- Le chiese ancora lui.
Lei fece cenno di sì con il capo, Bose ebbe paura di tornare a casa, così, Knirps si offri di tornare a casa per confortarla.




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