Frammenti

di Male_na
(/viewuser.php?uid=672198)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


"si tuviera que decir que es, tú eres eso."
Tu eres eso_ El Puchero del Hortelano

A contare i minuti, adesso ti immagino.
Ricordi ancora i miei passi fugaci, gli incroci di sguardi?
Avevi visto le mie paure,il passo svelto della timidezza.
Immagino le dita fremere, spero in un ansia uguale
spero nella stessa attesa arrabbiata.
Spero nelle stesse lacrime taciute,
che mi spaventa lasciarmi ingannare da quello che sento,
mi spaventano i miei passi soli nella notte
quando tento di accorciare il tempo per arrivare
e trovo volti nell’ombra, di altri
che mi guardano con gli occhi di chi mi ha sempre vista così.
Con quegli occhi che si specchiano sulla superficie ma non si tuffano mai.

Con il respiro spezzato, ti sento
oppure forse sono più io, che cerco di vestirti dei panni miei
e cerco di insegnarti di me attraverso la bellezza del lapislazzulo.
Che quell’azzurro nasconda la mia ansia,
nasconda i miei occhi che tremano,

la bocca semi aperta che ti cerca, si bagna di parole liquide.

La voce si alza come un muro, ti sfido ancora a salirlo, a smontarlo
e ti immagino oltre,
ti immagino nella mia notte.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3866129