Anna Froze ha sempre sognato una famiglia perfetta: una bella casa con
il giardino, un cane da coccolare e con cui giocare e crescere, dei
genitori amorevoli e un clima sereno.
Ma dall'età di sei anni sia lei che sua sorella maggiore,
Elsa, hanno sopportato i continui battibecchi tra la loro mamma e il
loro papà. Anche un banale silenzio a tavola, durante il
pranzo o la cena, diventava motivo di litigio. A scuola, quando
l'insegnante chiedeva alle bambine di disegnare la loro
realtà familiare, Anna in primis rappresentava una
tranquillità inesistente. Elsa, invece, più
chiusa e silenziosa, si limitava a rappresentare su un foglio bianco
solo e unicamente due figure: la sua e quella di sua sorella minore.
E alla domanda delle maestre - " Mamma e papà dove sono?",
lei rispondeva - " Mi avete chiesto di disegnare la mia famiglia.
Eccola"
Ad oggi la situazione si è completamente stabilizzata:
Agnarr e Idunn Froze sono separati. La donna ha perfino un nuovo
compagno. L'ultima volta che si sono rivisti è stata la
festa di diciotto anni della loro secondogenita. Anna ha voluto
fortemente che i genitori fossero presenti nonostante tutto.
Adesso Elsa ed Anna vivono insieme in un piccolo appartamento, lontante
da grida e lamentele quotidiane. La prima studia per diventare avvocato
ed è ormai prossima alla laurea. La seconda invece vorrebbe
diventare insegnante, anche il suo sogno nel cassetto lei lo ha nel
cuore sin da bambina: avere una famiglia tutta sua.
Qualcosa,però, sta per accadere e
stravolgerà la stabilità ritrovata e
riporterà Agnarr ed Idunn a trovarsi ad affrontare qualcosa
insieme. Chissà se stavolta eviteranno di litigare!
Soprattutto, dopo questo, Anna avrà ancora lo stesso
desiderio di quando era piccina?
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"Quanto manca ancora?" - domanda Anna ad Elsa, camminando avanti e
indietro nel corridoio di casa.
"Un minuto. Stai calma. Vedrai che è solo un falso allarme"
- la maggiore cerca di tranquillizzarla. Però ha paura anche
lei come mai prima in vita sua.
"Se fossi....insomma.... cosa si fa?" - la ventunenne non sa cosa fare
al solo pensiero di quello che da lì a meno di sessanta
secondi potrà accadere.
"Se tu mi avessi ascoltata quando ti ho detto di andarci piano.." -
ecco che parte la ramanzina di Elsa.
"Ok, inutile che mi fai il terzo grado adesso. E' accaduto.
Papà e mamma mi ammazzano se scoprono che..."
"Loro sono fuori dalle nostre vite. Non avrebbero diritto di mettere
bocca su cosa fai o non fai"- la ventiquattrenne, ancora rancorosa
verso i genitori, vuole tenerli lontani.
Seguono altri secondi di silenzio, durante i quali gli occhi di Elsa
sono fissi su un test di gravidanza che stringe tra le mani.
"Cavolo! Kristoff mi molla se viene a saperlo" - riprende Anna, in
panico.
"Mi stai dicendo che hai fatto sesso con questo ragazzo e non sei certa
dei suoi sentimenti? Bene... Anna adesso sì che sei nei
guai" - si infuria Elsa.
Ma ecco che stanno per avere la risposta al problema.
"Il tempo è scaduto" - comunica la primogenita.
"Cosa dice? Dimmelo subito, non importa se sarà una batosta"
- la seconda incrocia le dita e prega.
Lo sguardo della maggiore basta a far intuire il risultato.
"Oh mio Dio" - esclama Anna, perdendo i sensi e accasciandosi sul
pavimento.
Adesso sì che può considerare la sua vita da un
nuovo punto di vista. Era bello sognare di diventare mamma. Certo! Lo
era fino a quando rimaneva un desiderio. La realtà
però è che da oggi in poi dovrà
affrontare qualcosa più grande di lei.
CIAO
SONO TORNATA CON UNA NUOVA FANFICTION SEMPRE SU ANNA, KRISTOFF, ELSA E
COMPANY. SAPETE QUANDO ADORO VEDERE ANNA NEI PANNI DI MAMMINA E INFATTI
QUESTA STORIA SARA' INCENTRATA SU UNA GIOVANISSIMA RAGAZZA ALLE PRESE
CON UNA GRAVIDANZA INATTESA E UNA FAMIGLIA SPACCATA.
SAPRANNO
I SUOI GENITORI AIUTARLA O SI LIMITERANNO A GIUDICARLA ALLONTANANDOSI
DA LEI PER L'ENNESIMA VOLTA?
QUESTO
E' SOLO IL PROLOGO DELLA STORIA.
SPERO
VI PIACCIA. VI AUGURO UNA BUONA LETTURA E VI MANDO TANTI BACI.
XOXO
IVY001
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