Ci si rivede
(Di come l'astinenza fa
male, sopratutto a Killer)
-Kidd, c'è un problema con le munizioni.-
Kidd si voltò verso il partner.
-Come sarebbe a dire?-
-La polvere da sparo si è bagnata durante l'ultima tempesta.
Almeno la metà è inutilizzabile.-
Il Capitano si accigliò.
-Dannazione, ci è costata una fortuna! La prossima volta la
rubiamo. Considerato come arrivano le tempeste qui nel nuovo mondo
è proprio da scemi spenderci un berry.-
Killer ondeggiò appena il capo. Certo Kidd non aveva tutti i
torti, ma rubare polvere da sparo era un chiaro invito alla Marina a
provvedere al loro arresto. Tenere un basso profilo, ecco cosa pensava
fosse meglio. Massacrare con stile, sì, ma anche con
prudenza, quello era il suo modo di fare. Stava per sottoporre a Kidd
un altro argomento, quando uno strombazzare acuto che sembrava il
pianto di un mostro marino con le emorroidi lo interruppe.
-Che diavolo?-
Kidd parve illuminarsi e lo precedette sul ponte.
Dalla reazione del rosso, aveva solo potuto sospettare cosa fosse
davvero quel rumore. Ma ora che ne aveva la conferma, Killer non sapeva
bene che pensare.
Diversi metri più in basso della Victoria Punk c'era la
Polar Tang. In confronto sembrava un tappo di sughero galleggiante.
-Ehilà, Kirachan!- Penguin si sbracciava felice.
-Ehilà, vecchio!- rispose lui muovendo solo la mano, ben
contento di vederlo.
-Ohi Eustassya!- esclamò Law -Com'è che la tua bagnarola
è sempre più pacchiana?-
-Tu invece sempre sobrio, doc?- replicò il Capitano, col
sorrisetto divertito che Killer sapeva decifrare.
-Che ti ha fatto la vecchia polena? Sfigurava troppo di fronte alla tua
dragqueenagine?-
-Per questo ti sei sentito in dovere di farti notare, perché
il tuo bidet giallo passava ancora troppo inosservato nel Nuovo Mondo?-
La ciurma assisteva divertita e curiosa agli scambi di battute e
frecciatine. Troppo gentili per gli standard dei due capitani.
-Kidd, il problema della polvere da sparo... - iniziò Killer.
-Sì, sì, cucina pure quello che vuoi a cena.-
replicò Kidd, liquidandolo con un gesto della mano.
Come volevasi dimostrare.
Sul ponte della Polar, la scena era molto simile.
-Capitano, seguiamo i pirati di Kidd o sbarchiamo alla prossima isola?-
fece Shachi.
-Come vuoi, Penguin, invita pure il tuo Massacratore.-
-Ma, capitano?-
-Scusa, Jean Bart, sono impegnato.- lo liquidò il Chirurgo
della Morte.
Shachi rimase costernato, mentre Penguin rise.
-Va' pure, capitano, ci pensiamo noi al resto.-
Allo stesso modo, Killer scosse il capo sconsolato.
-Va'. Va', Kidd, prima che mi venga il vomito a sentirvi tubare.-
Kidd non aspettò certo che il suo vice gli desse l'ordine.
Saltò giù dal parapetto. Santo Roger, erano tre
mesi che non vedeva quel rompipalle di Law!
-Ma... - sul ponte della Polar c'erano solo i suoi uomini.
-Ehi, Eustassya!- si voltò e sopra di lui c'era Law, in
piedi sulla balaustra.
-Ti suicidi dalla gioia?-
-Tu, invece, avevi voglia di fare quattro salti?-
Law gli avrebbe detto di lì a poco che, sì, aveva
proprio voglia. Molta voglia di saltare con lui fra le lenzuola,
eccetera eccetera, inserire varie cose zozze, e divertirsi recuperando
i tre mesi di astinenza, ma pensò che fosse ancora il caso
di lavorarsi il Capitano.
-Tagliate corto!- esclamò Killer, esasperato.
Lui e Penguin non erano così!
Non lo erano, no?
Kidd aprì le braccia e fece un sorrisetto all'altro. Un
sorrisetto molto promettente, che convinse il Chirurgo della Morte
all'istante. Ci furono diversi secondi in cui venne creata una
circoscritta Room, poi -Shambles.-
Sostituendosi ad una delle pistole di Kidd, Law si trasportò
fra le sue braccia, le gambe avvitate intorno alla sua vita e le mani
sulle spalle, immerse nella pelliccia.
-Ti sono mancato, Laurie?-
-Giudica tu.- replicò muovendo un poco il bacino
perché sentisse quanto davvero non vedesse l'ora di vederlo.
-A quanto pare parecchio.-
-E io sento che anche junior qua sotto è ben felice di-
-Iniziamo le manovre di sbarco!- li interruppe Killer. Divertito
sì, ma ci teneva alla decenza. Si trattenne dal gridare
-Trovatevi una camera!- e si limitò a ridere, anche se con
un po' di imbarazzo.
-Ehi, Kirachan!-
Penguin lo chiamò di nuovo. Quando si riaffacciò,
il medico gli sorrise a trentadue denti.
-Hai una risata bellissima!- gli disse.
Il Massacratore avvertì un brivido scorrergli in tutto il
corpo e le guance gli si imporporarono.
-Heat?- disse dopo un attimo.
-Ho capito, penso io alle manovre di sbarco... -
Note:
Rivedere vecchi spezzoni di Scrubs fa male. A Killer, come
l'astinenza. C'è un micro spoiler, ma quasi non si nota. La
mia paura è che Law e Kidd siano troppo ooc... io ho davvero
provato a farli trattenere, ma gli mancava scodinzolare! Non si vede
che sono felici, ne? Era da un po' che non avevo ispirazione a scrivere
cose pirla. E cose serie. Le idee bloccate in testa, ma oggi, oggi la
pirlaggine era troppa, E voi ne fate le spese XD Voi e Killer.
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