Giorni d' ottobre

di EiryCrows
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23- Storm

Una fortissima raffica di vento fece tremare le pareti in legno scuro della baita.
Erano già due giorni che i clienti e i turisti erano confinati dentro la struttura. Da due giorni una impetuosa tempesta era piombata pesantemente su di loro, sconvolgendo i piani di tutti.
Più le ore passavano, più il tempo peggiorava; una tremenda bufera di neve aveva investito in pieno la baita, rendendo le strade colme di neve e ghiaccio.
In tutto questo trambusto causato dalla tempesta, l'unica ospite ad essere relativamente tranquilla era una piccola bimba bionda di nome Astrea.

Astrea non era affatto spaventata, anzi, guardava la neve cadere con gioia e trepidazione. Era un po' annoiata, questo era vero, soprattutto perché era l'unica bambina della sua età; ma quella tempesta non la terrorizzava affatto.
Finché fosse stata dentro il rifugio e i suoi due padri fossero stati con lei, niente avrebbe potuto scalfire il suo buon umore.

La bionda trovava quasi divertente l'agitazione degli adulti e una volta aveva chiesto alla sua mamma ( sapeva che si usava per le femmine, ma lo chiamava mamma ugualmente, era molto più comodo così) perché gli adulti avessero così tanta paura; la casa sarebbe crollata? Il cibo sarebbe finito? Avrebbero patito il freddo?

Sua mamma era rimasto pensieroso ma poi gli aveva risposto che in realtà non lo sapeva.
Non erano in qualche posto sperduto chissà dove, né la città era così lontana. Le persone non erano così tante da esaurire il cibo così in fretta, la baita era stata fatta per resistere anche a quelle tempeste ed era fornita di tutti i comfort per tenere gli ospiti al caldo.

Astrea era rimasta soddisfatta della risposta e si era accoccolata tra i suoi papà; pensando che gli adulti a volte, si complicavano moltissimo la vita.




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