Sera dal sapore amaro

di Hotaru_Key22
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È una calda sera d’estate, la luna è alta nel cielo e il ventilatore produce un rumore continuo e snervante.
Mi dirigo a passo lento in balcone, dove l’aria è comunque ferma, ma alle orecchie arriva il suono della gente che in città continua imperterrita a seguire il corso della propria vita.
Marco è appoggiato alla ringhiera e sbuffa nuvole di fumo di una sigaretta ormai quasi consumata.
I suoi capelli ricci e biondi sono sporchi e gli occhi scuri e stanchi scrutano la strada trafficata sotto di noi. Indossa una maglia rossa, vecchia e logora e dei pantaloni beige che gli stanno larghi. Da qualche tempo è molto dimagrito.
Si volta a guardarmi ed accenna con un movimento del capo ad una bottiglia di birra posata ai suoi piedi.
Mi chino e la prendo. È ancora fredda, ma goccioline di condensa scivolano per il vetro verde e mi bagnano la mano. Il sapore amaro della birra mi riempie la bocca e per un attimo immagino sia lo stesso delle labbra di Marco, forse con l’aggiunta del sapore della sua sigaretta.
So che mi sta guardando, ma faccio finta di niente e mi appoggio anch’io alla ringhiera. I miei capelli neri sfiorano quasi il ferro e sospiro, pensando che dovrei accorciarli.




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