Volere è potere

di Fede883
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Spesso parlo sempre delle soddisfazioni che mi da il mio lavoro o il canto ma oggi  vi voglio parlare della mia più bella esperienza sportiva. Il giorno che presi la cintura gialla di karate:
Parto dal fatto che il giallo è uno dei miei colori preferiti ma da quando mi iscrissi a karate io volevo quella cintura, la volevo con tutto me stesso senza se e senza ma. All'inizio l'esame mi sembrava impossibile , difficile e impegnativo come poche cose avevo fatto... Nella mia immaturità di allora volevo evitare il tutto, starmene a casa ma la mia allenatrice di karate mi spronò a fare l'esame, credeva in me e nelle mie potenzialità e diceva che ero un ragazzo intelligente e che non mi dovevo abbattare alle prime difficoltà.
Così armandomi di tanta pazienza mi feci aiutare da lei a impararlo e da altre persone che frequentavano la palestra. Grazie alla mia buona memoria riuscii a imparare il tutto in fretta , non mi bastava, volevo fosse perfetto l'esame. Il giorno prima era un sabato e rinunciai anche se a malincuore ad una uscita con i compagni di classe:" Devo studiare ragazzi, domani pomeriggio ho l'esame di karate, è molto importante per me". Così un intero sabato pomeriggio a casa a provare e riprovare il kata e il kihon che avrei dovuto eseguire... Poi arrivò finalmente il giorno dell'esame. Nervoso e spaventato a morte arrivai li davanti ai miei insegnanti  pensanndo:" Caspita Fede, tirala giù sta palestra, fai vedere chi sei, come quando canti". Esame perfetto con qualche piccolo errorino ma molto buono, i vetri della palestra ancora per il mio kiai. Presi la cosa che tanto desideravo, mi misi a piangere come un cretino, ci ero riuscito, la cintura gialla era mia...Ho stretto la mano al mio Sensei dicendomi che era molto orgoglioso di me e del mio impegno, la mia allenatrice che da subito aveva creduto in me si emozionò e ci lascammo andare ad un grande abbraccio liberatorio.
Alla sera mi arrivò un messaggio di una mia compagna di classe:" Lambi come è andato l'esame di karate?". Io:" Passato ragazzi, sono tanto felice". E lei:"Grandissimo, domani festeggiamo alla grande". Il giorno dopo mi trovai in classe pasticcini, pizzette e Coca Cola per me e la frase sulla lavagna che mai potrò dimenticare:" Il nostro Lambi è cintura gialla di karate". Io ovviamente piansi dalla gioia perchè sapevano quanto ci tenessi all'esame.
Non sarò diventato cintura nera e certe cose avrei dovuto e potuto farle meglio nel karate ma sono felice di aver preso la mia cintura gialla... Una delle più belle soddisfazioni della mia vita e di cui vado molto orgoglioso.  

Spazio autore: Di solito non metto lo spazio autore nei miei scritti ma questa volta faccio una piccola eccezione, questo testo è stato pubblicato nel giornalino della squadra locale di calcio del mio paese (Anzola Dell'Emilia - Bo) ed è nato come post per la bacheca di Facebook.




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