Brandelli di anime

di cut_wing
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Sacrificarsi per qualcuno è facile.

Sta tutto in quell’istante, quello in cui ti rendi conto che c’è qualcosa che non va.
Vedi quell’uomo avvicinarsi alle bambine, spada sguainata, e nel profondo del tuo animo, una voce ti ordina di non lasciare che accada. È come una molla, che ti fa scattare in avanti e fungere loro da scudo.

Il sacrificio è una cosa per la quale ti sei preparato tutta la vita.

È il tuo dovere di guardiano, il tuo amore per gli innocenti che ti guida. Perché la vita di due creature pure non è paragonabile alla tua.
Sei la loro armatura, lo hai giurato una volta davanti ai loro genitori e una sulle loro tombe, ma anche se così non fosse lo faresti comunque, perché sai che è giusto.

Sacrificarsi per qualcuno è la morte migliore a cui tu possa aspirare.

Senti la lama trafiggerti le carni, come fuoco. Schiacci il dolore contro il muro alle tue spalle, insieme alle bambine, ed estrai il tuo pugnale. Un secondo dopo, l’aggressore si accascia a terra con la gola squarciata.
Tu lo segui subito dopo, tenendoti una mano premuta sul petto nell’inutile tentativo di fermare il sangue che scorre, implacabile, sotto gli occhi delle piccole. Loro piangono, ti chiamano, ma tu non puoi più sentirle.

Sacrificarsi per qualcuno è dannatamente facile.
Così facile che non ne sei stato in grado.




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