Quattromila anni fa ci incontrammo e ci innamorammo, ma non potemmo amarci veramente, troppo intenti a salvare l’umanità intera; quando trovai il Suniaster tu già non c’eri più ed io ne ero veramente distrutto. Il magico oggetto non mi accettò sai? Nonostante tutto però il mio desiderio di rivederti si è realizzato, anche se abbiamo altri nomi ed altre coscienze siamo sempre noi.
Questi quattro millenni sono passati come un respiro, tranquillo e profondo, ma non hanno eliminato i nostri sentimenti.
Mia amata Schwi, o meglio Shiro… ora nessuno potrà separarci; lo giuro su Tet, lo giuro su Disboard, lo giuro sull’amore per te, lo giuro sulle sedici Exceed, tu sarai mia per sempre.
Tuo Riku, o meglio Sora.
Aschente.
N.d.A: ebbene scrivo dopo tanto tempo incentrandomi su di una coppia che ho adorato, sia nelle versioni “antenate” che nelle attuali. No Game No Life sa essere un’opera piena di significato se la si sa capire; spero che le poche righe scritte possano suscitare le stesse emozioni da me provate guardando No Game No Life Zero.
May your heart be you guiding key.
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