Fulminazione
avuta al lavoro ed ecco a voi una
nuova SongFic.
Di
nuovo basata su una canzone degli 883 per la precisione si tratta di
Non me la
menare
Protagonisti? Kisshu e Minto
Leggetela
ovviamente con in sottofondo la
canzone XD
NON
ME LA MENARE
Minto
Aizawa era appena rientrata a casa decisamente infuriata.
Il
suo quasi fidanzato non era venuto al suo balletto e ciò
l’aveva indispettita
non poco.
Appena
entrata in camera, tirò fuori il cellulare e
chiamò il ragazzo.
-Che
fine hai fatto Kisshu? – gridò adirata.
Lui
non si scompose minimante, anzi: se avesse visto lo sguardo annoiato
che aveva
in quel momento, si sarebbe arrabbiata ancora di più.
-Buonasera
colombella… che vuoi? –
Minto
ripeté la domanda, alzando di un tono la voce -Ti ho chiesto
che fine hai
fatto? Stasera avevo lo spettacolo e tu non c’eri! Cavolo,
sai benissimo che
quando mi fai incavolare così non dormo la notte per le
figure di m che mi fai
fare! Come la volta in cui stavi per picchiare quel tipo che mi faceva
il filo!
Oppure come quando hai preso una batteria di pentole e ti sei messo a
fare il
batterista con quel deficiente di Taruto! –
Dici
che di notte tu
non riesci a dormire
perché
io ti faccio fare brutte figure
quando
per scherzare prendo a calci i tuoi ex
quando
gioco a fare il batterista di trash
L’alieno
dall’altra parte della linea la lasciò sfogare e
poi partì alla carica.
-Mio caro uccellino- fece
lui, leggermente
nervoso - Sapevi benissimo che tipo fossi e sai benissimo che
la nostra è
solo una facciata per far ingelosire Ichigo e Zakuro! -
Senza lasciare alla ragazza il tempo di replicare, continuò:
- E sai anche che
io non parlo di argomenti “alti” come fanno il
biondino, mio fratello Pai o il
pasticciere. Io non ho filtri e se mi annoio, le cose le dico
apertamente! -
Dici
sempre che io non
mi so comportare
che
non son capace neanche di parlare
di
quegli argomenti da laureati
di
cui parlan sempre tutti i tuoi amici sfigati
Minto sbiancò,
sia perché colta nel segno sia per la rabbia.
Kisshu non le diede tregua: - Non me la menare con le tue paranoie da
ricca
borghese dove se non si beve champagne non si è contenti,
con la macchina
all’ultimo grido non si è fighi oppure se non si
va a vedere l’ultimo film
esistenzialista del regista ceco non si è in! -
Non
me la menare
non
capisco cosa vuoi
tanto
lo sapevi
che
non ero come voi
a
me piaccion le birre scure
e
le moto da James Dean
non
quelle stronzate
che
si dicono nei film
Ma
queste ultime affermazioni fecero finalmente risolvere la ragazza a
rispondere
a tono al suo quasi fidanzato.
-Sai
benissimo che io non guardo certi film oppure che non bisogna avere un
determinato tipo di macchina ma almeno avere un determinato dress code
che
diammine! Hai ancora quelle magliette del cavolo e se venissi al mare
con me ti
abbronzeresti un po’! –
Tu
che mi vorresti
sempre in giacca e cravatta
io
che metto sempre su la stessa maglietta
quella
nera con i buchi sotto le ascelle
più
diventan vecchie più mi sembrano belle
tu
mi dici sempre che mi devo abbronzare
anche
se sai che io odio il mare
Kisshu
la lasciò parlare, poi ricominciò: - Mia cara, il
dress code che mi vorresti
imporre sarebbe solo giacca e cravatta. Ma per piacere! Io sono
un tipo che si mette quella roba solo ai matrimoni e ai colloqui di
lavoro. In
più, sai benissimo che la mia pelle è delicata e
fra un po’ nemmeno con una
crema solare a schermo infinito mi posso abbronzare, quindi passo. Poi
hai
anche la pretesa di dire che non sono male ma dovrei cambiare un
po’... ma va’!
-
Dici
che io non sono
male ma
dovrei
cambiare un po'...ma vuoi capirla o no?
Non
me la menare
non
capisco cosa vuoi
tanto
lo sapevi
che
non ero come voi
a
me piaccion le birre scure
e
le moto da James Dean
non
quelle stronzate
che
si dicono nei film
Minto cominciò a
balbettare frasi sconnesse: Kisshu aveva colto nel segno.
Tu
se lo sai mi devi
dire se tu
Il ragazzo
sorrise diabolico dall’altra parte della cornetta e
pigiò sul pedale
dell’acceleratore.
-Mia cara mi
vorresti come l’abbraccia alberi? Mi vorresti come Masaya? -
Lei aprì la
bocca
e continuò a tartagliare: -No…
Però… Io… -
-Lo sai che io non mi metto
a tenere su le
colonne dei bar o delle discoteche! A me piace stare al centro
dell’attenzione
e sul cubo a ballare! Al Gin tonic preferisco il Mojito, il Cuba Libre
e il
B52! -
Vestiti
a festa che si
vedono
Dovunque
vai nei bar oppure
In
discoteca appoggiati a qualche colonna
Che
bevono un gin tonic come fosse
Una
bella storia, dai...ma vuoi capirla o no?
Lei
a quel punto provò a rispondere: - Sai benissimo che se tu
fossi un po’ più
educato... almeno per le apparenze!
Non
me la menare
non
capisco cosa vuoi
tanto
lo sapevi
che
non ero come voi
a
me piaccion le birre scure
e
le moto da James Dean
non
quelle stronzate
che
si dicono nei film
-Non farmi la
paternale, colombella! - rispose lui con un soffio nervoso.
-Io parlo di ciò
che so e se mangio la pizza con le mani per te sarà
ineducato ma ho controllato
sul galateo e, mi spiace per te, ma prescrive che si mangi con le mani-
-Sarà- fece lei
stizzita -ma almeno potresti ordinare ai ristoranti pietanze meno
piccanti e
parlare di cose “alte” –
Lui sbuffò.
-Eccola che
riattacca con il tentativo pietoso di farmi cambiare: Punto primo, io
sono
fatto così prendere o lasciare.
Punto secondo, se
a te non piacciono certi cibi, non è colpa mia! E poi ti
ricordo che mi porto
sempre dietro un kit da viaggio per la pulizia dei denti... quindi non
ho mai
l’alito pesante! Sai bene che sono sempre pronto a far festa
e che non riesco a
star fermo quando esco! -
A quel
punto, sentì distintamente Minto digrignare i denti.
Kisshu capì che
era il momento di dare il colpo di grazia alla malcapitata.
-Mia cara, adesso che hai
capito che io
preferisco le Guinness allo champagne, le moto naked alle macchine e
una buona
pizza ai ristoranti francesi chic... ti saluto! Ho di meglio da fare
che stare
a sentire le tue isterie da donna che fa troppo poco sesso. Se non ti
è ancora
chiaro, il nostro accordo è rotto! -
Detto
ciò, riattaccò il
telefono in faccia a Minto, a cui era venuto un tic ad un sopracciglio
per il
nervoso..
Tu
t'incazzi perché
parlo sempre di calcio
dici
che fra un po' ti verrà il fegato marcio
perché
non ti parlo di tramonti lontani
e
mangio la pizza solo con le mani
io
che mangio quasi solo cose piccanti
tu
che dici è meglio che ti lavi un po' i denti
io
quando esco sono una bomba
che
esplode e che fa boom...ma vuoi capirla o no?
Non
me la menare
non
capisco cosa vuoi
tanto
lo sapevi
che
non ero come voi
a
me piaccion le birre scure
e
le moto da James Dean
non
quelle stronzate
che
si dicono nei film
Kisshu a quel
punto guardò Ichigo, che l’osservava come un gatto
curioso con una fetta di
pizza ai quattro formaggi in mano e una birra scura davanti al piatto.
- Scusa
micetta... - disse sorridendo - ma dovevo sfogarmi! -
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