Le Chat désolé

di JLuna_Diviner
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Sarebbe stato tutto perfetto.

Quando la sua Marinette sarebbe arrivata, sarebbe stato tutto perfetto.


Il gatto bianco sedeva solo su una delle travi di un edificio crollato qualche ora prima, e si guardava intorno.

Canticchiava, per allontanare quel silenzio che si era fatto man mano sempre più presente nella cittadina caduta sotto la furia dei suoi colpi.

Dove saranno andati tutti?” si chiedeva di tanto in tanto in modo infantile, forse per non pensare a cosa avesse fatto veramente a tutti i suoi amici, conoscenti, o semplici cittadini che volevano solo vivere la loro vita tranquilli e in pace.


Sorrideva tra sé e sé ricordando battute che spesso facevano gli amici a scuola del tipo “O si muore da eroe, o si vive così a lungo da diventare il cattivo”. La cosa divertente è che era proprio così.


Ma la verità era che non gli interessava più di tanto di cosa fosse successo a tutti loro, o se fossero riusciti a sopravvivere in qualche modo.


L’unica cosa che voleva era rivederle entrambe.


La madre, che poteva essere risvegliata dal suo sonno profondo con il desiderio che avrebbe potuto esprimere grazie all’unione del suo Miraculous e quello di Ladybug.

Per molto tempo aveva creduto di averla persa per sempre; ma ora aveva l’occasione di riportarla in vita, e vivere felice con una delle due donne più importanti della sua vita.


Perchè l’altra era proprio la sua dolce Marinette.

Dopo molto aveva finalmente realizzato che la amava e che era ricambiato, e non l’avrebbe mai più lasciata per nulla al mondo.

Si sarebbero liberati del peso di essere gli eroi di Parigi, sarebbero tornati alla loro vita normale, a vivere l’amore come ogni adolescente della loro età.

Sarebbero stati insieme per degli anni, ed eventualmente, quando avrebbe guadagnato abbastanza si sarebbe sistemato insieme a lei in una bella casa. Dopo poco tempo le avrebbe chiesto la mano come regalo di compleanno, e avrebbero visitato il mondo insieme...


Ma improvvisamente i suoi pensieri vennero interrotti da una sgradevole sensazione. Quella di averla persa nel disastro che aveva combinato.

Cosa avrebbe fatto senza si lei, senza il Miraculous della coccinella?

Come avrebbe rimesso a posto quel disastro?

Come avrebbe potuto a vivere un futuro felice senza la sua amata?


Non avrebbe potuto fare nulla, e sarebbe rimasto solo di nuovo.


Si rimise a canticchiare, cercando si scacciare i brutti pensieri dalla testa.

La sua ragazza era capace di tutto, anche di salvarlo da questa situazione.


Sarebbe stato tutto perfetto.

Quando la sua Marinette sarebbe arrivata, sarebbe stato tutto perfetto.





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