Cold as ice

di GeoFender
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Seta.
Ricordava la pelle pallida di Kate liscia come seta, macchiata d’inchiostro. E ora? Sfiorava la sua schiena, le sue spalle, il suo addome, trovando segni in rilievo, di ogni forma e grado di guarigione. Era cotone infeltrito sotto le sue dita, di seta solo le lenzuola sui loro corpi.


« Va via. »


Pronunciò roca una voce femminile, rotta.
Quella notte l’aveva trascorsa da Kate, toccandola e assaporandola quasi non fosse passato un’istante dall’ultima volta che l’aveva stretta. La sua pelle era diversa, ma non cambiava nulla, si era detta.

Ma alzando lo sguardo sul suo volto, vide il suo sguardo gelido.
Si accorse di non conoscerla più.



 




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