silenzio

di fame
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Annulla il Pensiero,
questo mondo
che brucia intero;
Nessuno sa il vero;
ma "allontanati nero!"
Vecchi i sentimenti,
riservati ai perdenti;
eppure sempre ricorrenti.
Ognuno vaga per le strade,
ha i denti stretti e perfetti;
ma io ti vedo che menti,
che vorresti toglierti i tormenti,
e che cammini a stenti.
Fai due passi,
sei già stanco,
eppure fai il saltimbanco;
Ne fai quattro,
ed è gia in bocca l' Amaro.
Ed è la mente al tuo vecchio caro,
agli occhi quel faro;
e piove,
ti metti al riparo.
Alle ore 21 rasenti il muro,
e ti dici "tieni duro".
Ma a nessuno di te importa,
questo lo sai di sicuro.
Ciò che per te è importante,
lo sa forse quel passante?
Lo nota il tuo passo pesante?
Ma lo sai che come te
ce ne sono tante.
Ad un tratto piangi:
"Te ne accorgi
tu che passi?"
Ma pure il pianto
è da fessi.
Annulla il Pensiero;
ma tu sai il vero:
dillo, grida!
Dì la verità
nuda e cruda!
Ma è solo Silenzio:
un deserto
mischiato all'assenzio.




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