La verità di Duefacce

di Spensieratezza
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Erano su una montagna.
Jared lo aveva portato lì per lasciare che l’infezione se ne andasse via dal corpo di Jensen.
Avevano bisogno del freddo, ma allo stesso tempo Jensen rischiava di congelare se abbandonato a sé stesso. il suo corpo poteva non sopportare tanta pressione.
Poteva cedere.

“Non posso lasciarti morire.” Disse Jared, restando in intimo e accocolandosi a cucchiaio per scaldarlo.
DRIINNNNN
DRINNNNN
“Mish..”
“Jared, dove cazzo sei. Mi hai fatto prendere uno spavento con quella chiamata. Che cazzo vuol dire: se mi succede qualcosa, dì a Jensen e ai miei fratelli che li ho sempre amati?”

“Schhhh..Jensen sta dormendo..finalmente è tranquillo..”
“Mi ha chiamato Bela, dice che le hai salvato la vita. Credevo che la odiassi.”
“Appunto..la odio. Lei voleva andare all’inferno e io non potevo darle quello che voleva..”

“Jared…stai bene?”
“No…”
 
 
 
“Duefacce, sono Bela. Jensen sta bene?”
“Dovresti saperlo. Ci hai aiutati a fuggire. L’elicottero..sei stata tu..”
“Non sapevo se foste riusciti a fuggire, io son dovuta correre via in fretta.”

“Già. Che stupido. È chiaro, ti sei data alla macchia per non farti scoprire..beh, adesso con quei soldi potrai pagarti una vacanza a Ibiza.”
Bela chiuse gli occhi ma Jared non poteva vederla.
“Sono scappata perché mi hanno vista.”
“Come?? Ma che stai dicendo? Non eri li con noi quando siamo scappati!”

“Ero nascosta, quando voi vi siete diretti al tetto, io ho aspettato che saliste agli ascensori e poi li ho..trattenuti.”
“Come?”
“Gas saporiferi, missili, esplosivi. Mi sono arrangiata come potevo. Ma erano in troppi. Sono dovuta fuggire e adesso..sanno che vi ho aiutati a fuggire.”
“Cazzo, Bela, non avresti dovuto..”

“Se non vi avessi lasciato il tempo di salire sul tetto, vi avrebbero presi. Io..fa niente. Dì solo a Jensen che mi dispiace, ok?” quasi gli sfuggì un singhiozzo.
“Bela..stai..piangendo?”

“Cosa?? Ma no, che dici. Sto progettando la mia fuga. Mi cercano..e ovviamente devo cambiare identità..devo partire, Sarà una gran rottura..ma non sarà male sai? Non sarà male fare un viaggio..farò un bel viaggio..un viaggio molto lungo..io andrò lontano..sai? Andrò molto..molto lontano.. disse, guardando una pistola che teneva tra le mani.
A Jared vennero le lacrime agli occhi.

“Bela..tu non farai quel viaggio..”
“Oh lo farò invece..”
“No..hai sofferto fin troppo a causa mia.”

“Io ho solo quello che mi sono meritata, Duefacce. Il mio posto è all’inferno. Avevi ragione. Cos’è, non sopporti che ti si dia ragione neanche una volta? Arrenditi, Duefacce , siamo alla fine. Capolinea. Questa è la mia fermata.”
“Va bene..la tua fermata..puoi farmi solo un favore..prendere un’ultima cosa per me? “

“Io dovrei farti un favore? Forse non hai capito..a mezzanotte i mastini del Governatore verranno a busare alla mia porta.”
“Lo so, lo so, ti chiedo solo un’ultima cosa..di prendere una cosa per me. Poi sarai libera di fare quello che vuoi, d’accordo?”
Bela sbuffò.

“L’ultimo regalo eh? Cosa sarebbe?”
“Vedrai.”




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