Run baby, run!

di Funlove96
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Questa storia partecipa alla The Sprint Run indetta dal Forum Piume d'Ottone
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Prompt: Parole + Situazioni
18. Profumo amato/odiato
8. A odia la pioggia, e piove ininterrottamente da un mese.



Tra sole e nuvole.




La maga delle stelle era esasperata.

- È un mese....
Odio la pioggia... -

Aveva ripetuto fino allo svinimento il rosato.

- Beh, non puoi farci molto. -

Gli aveva risposto intenta a scrivere, o almeno tentare di farlo, l'ennesima avventura di Iris.
Il ragazzo era strano in quell'ultimo mese.

Non che avesse perso l'abitudine ad intrufolarsi in casa della maga, anzi, nell'ultimo periodo sembrava aver messo radici lì.
Era che continuava a lamentarsi della pioggia e di quanto la detestasse.

- Perché la odi? Non dirmi che hai paura dei fulmini anche tu. -

Azzardò ad ipotizzare la maga.
Forse era per quello.

- IO NON HO MAI PAURA! -

Replicò fiero il drago infuocato.

- Ok ok, ma non urlare, o i vicini si infurieranno.
Piuttosto, perché odi la pioggia? -

- È brutta.... -

Che accidenti di risposta era quella?
Provò ancora la via della diplomazia, prima di passare al suo "Lucy Kick".

- Perché è brutta? -

- Copre il tuo odore... -

Disse avvicinandosi a lei, lasciandola spiazzata di fronte a tale risposta.

- Amo il tuo odore... -

Concluse poi, prima di immergere le narici nell'incavo del suo collo, riempiendole del suo profumo fresco e delicato.
La bionda emise un piccolo gemito, infilando le mani tra le sue ciocche, mentre un leggero rossore le colorava le guance.

- T-Ti piace così tanto? -

- Non ho detto che mi piace, ho detto che lo amo -

Affermò il drago mentre la stringeva sempre di più.

Che le stesse rivelando qualcosa?
Magari la stessa cosa che provava lei?

- N-Natsu... -

Non appena il rosato alzò la testa, le loro labbra si trovarono le une sulle altre, ad accarezzarsi, un po' timide quelle di lei, più decise quelle di lui, nel loro primo bacio.
Non vi era stato bisogno di parole, ma dei fatti per dire finalmente ciò che celavano i loro cuori.

- Luce... -

Quel nomignolo, solo per lei, che usciva ora con voce arrochita dalle labbra del drago, le causò un fremito non indifferente, che il ragazzo non faticò ad intercettare, cominciando a carezzare il corpo della bionda con fare sempre più possessivo, ma delicato come carezzasse una rosa.

Nelle ore successive, ad affollare quella stanza, non furono altro che Ti amo ripetuti, seguiti da gemiti e sospiri.

Era davvero possibile che fuori piovesse, mentre dentro un caldo sole li riscaldasse?
Certo!

Mai come allora entrambi avevano amato i giorni piovosi.
Mai avevano desiderato che durassero in eterno.
Ci era voluta la pioggia per portare nei loro cuori il sereno.



[Flashfic contenente 404 parole]



Angolo autrice
Saaaalve!
Quanto tem- ok no, aggiornamento velocissimo!
Vabbè, lasciamogli la loro intimità dai.
Torno a correre.
Grazie per aver letto.
❤️Ciao❤️




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