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1.LOKI IL MEZZOSANGUE AMBIGUO
Un
giorno una Dea si trasforma in ino per vvere nel mondo umano, ma dopo
qualche anno viene notata dai gigante Fàrbauti... capendo che
non è una vera pianta; l'essere si trasforma in fulmine e
incendia gli aghi del pino. Dalla loro unione bizzarra nasce il Dio
Dell'Inganno. È un mezzosangue, perché sta tra gli Dei
Dell'Ordine e i giganti che rappresentano il caos. La distruzione del
mondi. Essi sono connessi dal frassino Yggdasill. In alto c'è
Asgard: Regno Asi (regno degli dei). Midgard: Casa Degli umoni.
Circondata e controllata dal serpente Jormungand. Si morde sempre la
coda. Le radici dell'albero sono in due fiumi. L'Acqua Della Saggezza
viene controllata dal gigate Mimir. Udr invece è abitata dalle
norne: sono degli spiriti. I disir controllano il temp
dell'umanità: Urdr (passato), Verdandi (presente) e Suld
(futuro);impediscono alle radici del frassino di avvizzire. Niflheimr:
Regno Dell'Oscurità. Freddo. Muspelhelm: Regno Del Fuoco. Caldo.
Da questi mondi primordiali ebbe origine obgni cosa. Sopra le foglie
dell'albero c'è l'aquila ed è attraversato dallo
scoiattolo Ratatoskr. Fa da Messaggero Cosmico per i mondi.
Le divinità sono divise in due gruppi: Asi (divinità sovrane) e Vani (agricole e guerriere).
Loki
vive ad Asgard nel Regno Asi. È uno degli Dei più
importanti del Pantheon Norreno: Dio Dell'Inganno. Rappresenta il Male
Divino che tiene in equilibrio l'esistenza del mondo vivente.
Potrà sfogare tutta la sua crudeltà solo quando ci
sarà Ragnarok (Giorno Della Distruzione).
Loki è figlio del Fuoco: sua madre viene incendiata dal fulmine (padre).
Loki è un uomo alto, muscoloso, pelle mulatta, occhi azzurri capelli neri e barba dello stesso colore.
Sua
madre lo porta ad Asgard... qui incontra Odino (padre degli Dei). Con
lui fa un patto di sangue: terrà il mondo in eqilirio senza fare
nessun dispetto inutile. Molto grave. Poi incontra suo figlio: Thor. E
anche con lui fa un patto di sangue: dovrà aiutarlo quando ci
sarà un problema.
Loki
si guarda allo specchio. Indossa: mantello verde, maglia gialla,
pantaloni blu, stivali ed elmo dorato con delle lunghe corna.
Loki
esce dal Pantheon e fissa la maestosità dell'edificio: è
bianco con le colonne collegate al tetto triangolare.
"Giullare!
Cosa avete in programma?! Qule brutto scherzo?! Non la smeterrete mai,
vero?!"domanda sconsolata Eostre sistemandosi il fiore che ha nei
capelli. È la Dea della primavera, vita e fertilità.
"Avete
ragione! No! Mai! È troppo divetente fare gli scherzi a Dei ed
uomini!"esclama euforico e la donna arresa si allontana seguita dalle
ancelle. Ma ad una delle ragazze spuntano le ali piumate sotto alle
braccia.
"LOKI!
TOGLILE QUESTE ALI! NON È UN UCCELLO! BASTA CON QUESTI
SCHERZI!"urla esasperata Eostre, mentre l'ancella si strappa le piume!
Lui ride tantissimo ed inizia a correre; inseguito dalla Dea.
"Sì chelo è! Può volare! Non tolgo le ali! Adoro fare questi scherzi!"
"BASTA
FARE IL BUFFONE! NON SIETE DIVERTENTE! VI ORDINO DI TOGLIERE QUESTE
ALI!"strilla disperata ma lui scappa allegro. Le divinità sono
esasperate dai suoi continui inganni e scherzi. Vorrebbero che la
smettesse di tormentarli, ma no può farlo: è nella sua
natura.
Loki
scende nel mondo umano a Dierkow. È una cittadina costiera del
Mar Baltico. Ci vivono i vichinghi. Fa molto freddo, infatti Loki
passeggia nel bosco stringendosi nel mantello; quando vede una donna
con i capelli rossi svestirsi per immergersi nel lago gelido. Loki crea
un lupo e lo fa avvicinare alla sconosciuta, la quale strilla
terrificata.
"AIUTO!
C'E' UN LUPO! UCCIDETELO! VUOLE SBRANARMI! QUALCUNO RIESCE A
SETIRMI?!"urla sperando di venire sntita, l'animale se ne va. Nel
frattempo arriva un uomo che vuole stuprarla. E Loki da ambiguo qual
è decide di salvarla.
"Allontanati
da lei, umano. Ci tieni alla vita, vero? Fai come ti dico."ordina
indifferente allo sconosciuto, il qale lo ignora e continua a svestirsi.
"Chi
sei? Suo fratello? Marito? Non sono affari tuoi. Sparisci. E fammi
continuare senza disturbare."replica irritato fermandosi, intanto Loki
con una tranquillità agghiacciante estrae la spada per ucciderlo.
"Vi
ringrazio, signore. Quello è da mesi che mi tormentava... come
posso ringraziarvi? Sono Odindis Svenisson..."domanda esitante la donna
ammirandolo. Sviene.
"L'unica
volta che faccio una cosa giusta mi ritrovo con un peso..."commnta
irritato rinfoderando l'arma. E raccogliendo Odindis per portarsela ad
Asgard. In teoria gli umani non possono andare nel mondo divino, ma
tanto lui infrange sempre le leggi imposte dal padre. Quindi una volta
in più non fa nessuna differenza!
Loki
vola fino al Pantheon e le altre divinità vedendolo con un'umana
svenuta sulla schiena sono: curiose, arrabbiate o sorprese.
"Loki...
il Dio Dell'Inganno che aiuta un umano, dopo questa credo di averle
viste tutte..."commenta meravigliata Eostre osservandolo salire la
scalinata del palazzo.
"Fratello,
comesi chiama l'umana? Sai che nostro padre ci ha vietato questa cosa.
Sei il Dio Dell'Inganno, dunque non ti interessa la legge."
"Hai
ragione, Thor. Infatti non sono interessato alla legge. Un altro umano
voleva stuprarla."spiega indifferente al fratello, mentre i soldati
aprono il portone per farli entrare. Tutti lo fissano meravigliati
dalla sua improvvisa gentilezza. C'è un motivo se viene chiamato
Dio Dell'inganno. Thor è il Dio della tempesta, del fulmine e
tuono. Protettore dell'umanità.
Thor
segue il fratello nella sua camera, osserva Loki stendere la donna e
senza aggiungere altre parole inutili li lascia. È impossibile
convincere il fratello a cambiare idea.
Loki
essendo u mezzosangue ha una moralità particolare... tutta sua.
Sta tra l'Ordine e il Caos. Per qusto anche dentro di sé si
sente diviso.
Loki
sa essere vendicativo e spietato, poi un secondo dopo è l'uomo
più gentile che esiste. La stessa cosa capita con il tradimento,
usa chi si fida di lui ignorando le consegueze delle sue azioni.
Loki
è capace di far vivere al malcapitato il Paradiso o l'Inferno,
dipende da come si sente in quel momento. Essendo una divinità
nessun umano sa resistergli. E lo sfortunato su cui lui mette gli occhi
sarà sempre nell'incertezza dei suoi sentimenti verso Loki. Ma
la guerra contro i giganti è sempre più vicina... perfino
il Dio Dell'Inganno dovrà scegliere da qule parte stare, le
divinità di Asgard vogliono che stia con loro; perché
sarà più facile vincere contro i giganti se useranno
l'immoralità e gli inganni di Loki.
Il
Padre Degli Dei ha un segreto che non ha detto neanche a sua moglie...
perché le divinità sono come gli umani: amano, odiano,
ingannano, compassionevoli, uccidono e gentili. L'unica differenza
è che magari per un capriccio, la divinità può
cambiare il mondo umano!
E
per sua sfortuna Loki ha deciso di puntare gli occhi su Odindis...
senza un vero motivo si sente legato a quella donna. Lei deve stare
molto attenta... dopottutto l'inganno è la sua specialità.
E
Loki capirà che nella sua esistenza immortale non può
viere solo di inganni. È strano come l'amore abbia il potere di
cambiare un Dio dispettoso.
La
famiglia di Loki ha molti segreti che attendono dalla creazione del
mondo, la giusta persona per venire svelati. Se Odino ha accettato
nella sua famiglia un mezzosangue; sicuramente non l'aveva fatto per la
compassione dell'essere mostruoso. C'è un'altra ragione e Loki
dovrà capire quale. Tutti hanno dei segreti.
Thor
e Loki sono più che fratelli di sngue. Si vogliono bene. E non
combatteranno mai, neanche quando ci sarà Ragnarok. Se lo sono
promesso.
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