Tornare in quella casa era fonte di dolore per He Tian, ma era dove era cresciuto, dove sua madre lo aveva allevato fin quando non era morta e ora vi viveva il suo fratellone assieme a tutta la servitù. Non sapeva molto bene perché anche Jian Yi venisse tenuto lì, doveva avere a che fare con il lavoro di suo padre e di suo fratello.
He Tian si era allontanato da quel posto: gli riportava alla mente i momenti belli con la madre, ma anche esperienze non esattamente felici. Quando era arrivato con i suoi amici aveva ordinato alle domestiche di ordinargli un mazzo di fiori e ora era lì, su quella collina davanti alla tomba dell'amata madre. Non aveva tantissimi ricordi di lei, era morta quando lui era ancora molto piccolo e da quel momento era stato Cheng, assieme alle domestiche, a prendersi cura di lui, ma gli era sempre mancata molto.
Sospirò e appoggiò il mazzo di fiori, delle splendide rose bianche - le preferite di sua madre - sulla superficie liscia e bianca della tomba, chiudendo appena gli occhi in una silenziosa preghiera.
- Prega per me, mamma. Credi che Mo Guan Shan prima o poi capirà perché gli do sempre tutte quelle attenzioni? -
Non avrebbe mai ricevuto risposta dalla donna, ma sapeva che vegliava ogni giorno su di lui, che era lì con lui anche se non la poteva vedere.
"Tornerò presto a trovarti, mamma."
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