Zucchero

di Mari Lace
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Zucchero

 

 

Vincent si lascia guidare lontano dalla folla, in un vicolo, senza fare domande. Ada rovista nella borsa.

Ne contempla il viso, gli smeraldi così familiari.

La maschera perfetta di una donna come tutte le altre, maschera che lui demolirà.

Ada trova ciò che cercava. «Ecco» spiega, avvicinandogli un fazzoletto al volto, «hai dello zucchero filato sulla guancia». Un impeccabile sorriso sulle labbra – Vincent quasi crederebbe alla sua sincerità –, lo ripulisce. Come se bastasse un fazzoletto per questo.

Lui le sfiora il labbro, portando poi il dito alla bocca.

«Ne avevi un filo» afferma, godendosi il suo avvampare e lo zucchero, dolce quasi quanto lei – perché ha certi pensieri?

Ti svelerò, promette irritato.

 

 

 

 

NdA

Grazie per aver letto questa cosa. È stato un po’ un esperimento. Amo Vincent e Ada, sto scrivendo su di loro qualcosa di un po’ più lungo ma ho voluto cimentarmi anche con questa drabble, nonostante trovi difficile rendere il loro rapporto in così poche parole.

Come spero si sia capito, ho immaginato Ada e Vincent condividere lo zucchero filato a una fiera; dovrebbe essere un appuntamento prima della sera all’opera, quindi Vince non sa cosa si sta attirando a voler “svelare” Ada XD

Spero la drabble vi sia piaciuta, nonostante tutto. Togliendo i trattini, dovrebbe trattarsi di 110 parole esatte ^__^

Ringrazio catching_hearts e Harriet Strimell per i prompt che hanno dato origine a questa storia, rispettivamente “Condividere lo zucchero filato con il proprio partner” e “fazzoletto”.





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