La calda luce dell'amore

di lmpaoli94
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Dopo aver giaciuto con quella ragazza misteriosa, Adso non pensò mai che la sua anima casta era stata consegnata al demonio in persona.
il suo piccolo segreto sarebbe stato celato per sempre facendo nascere inconsapevolmente una sfumatura dentro di sé.
Come poteva parlarne con il suo maestro Guglielmo?
E come poteva prenderla il vecchio maestro se simile parole fossero giunte alle loro orecchie?
Ma quella notte Adso non voleva pensare alle dovute conseguenze, concentrandosi su quella creatura che sapeva tanto di peccato.
< Come ti chiami? > gli domandò Adso.
Ma niente, la ragazza non accennava a parlare.
< Che cosa ti prende? Perché mi fissi con quegli occhi smarriti? >
Adso non riusciva a capire se la misteriosa ragazza era muta oppure non voleva rispondere.
< Non avevo mai… giaciuto con una persona. Per me è stata la prima volta. E per te? >
Ma improvvisamente, la ragazza si alzò piano piano allontanandosi da lui completamente nuda per fissare l’orizzonte e la luna.
< Meglio che ti rivesti. Qualcuno potrebbe beccarci. >
< Allora tu parli! >
< Solo quando voglio… Sei il primo a cui rivolgo la parola dopo molto tempo. Chi mi ha visto sa che non parlo mai con nessuno. Alcuni pensano semplicemente che sono muta dalla nascita, mentre altri credono che sono solo una disgraziata inviata da Satana in persona. >
< Chi può pensare una cosa del genere? >
< I frati di questo convento… Non sono mai riuscita a sfuggire da questo posto e quegli uomini assetati di sangue non aspettano altro che incriminarmi per il minimo crimine e bruciarmi sul rogo. >
< NO! Non gli permetterò che ti facciano del male! >
< E come pensi di fare, Adso da Melk? Tu e il tuo maestro, anche se rispettati, non avete nessun potere qui dentro. >
< E chi te lo dice, scusa? >
Improvvisamente, la giovane ragazza esplose in una risata isterica che spavento il giovane novizio.
< Sei così ingenuo, piccolo Adso. Però mi piace molto… Mi sono invaghita di te dal primo momento. Devi capire che non sono una cattiva persona. Ho solo bisogno di esprimere affetto a chi realmente se lo merita. >
< Quindi stanotte non è la prima volta per te… >
< Ovvio che no. Altrimenti perché sarei stata così brava? >
Sentendo quelle parole, lo sguardo di Adso si rabbuiò all’istante.
< Che cos’hai? Ci sei rimasto male? >
< In un certo modo, sì… >
< Non fare lo sciocco. Che cosa credevi? Ho fatto giurare a tutti coloro che hanno giaciuto con me di non parlare di questo momento con nessuno, capisci? E la stessa cosa dovrai fare anche tu. >
< E se io mi rifiutassi? >
< Non ti conviene. Non sai di cosa sono capace. >
< E’ una minaccia? >
< Non vorrei che lo diventasse. Per il tuo bene, Adso… Vuoi davvero diventare un novizio rispettato da tutti come il tuo maestro o incorrere nella più profonda derisione e rischiare di essere bruciato sul rogo per aver fornicato con una strega? >
< Che cosa? Tu sei una strega? >
< Molte persone mi dipingono in questo modo, ma sono una donna a tutti gli effetti. >
< E che donna… >
< Adesso smettila. Cerca di placare i tuoi ormoni. >
< Non so se ci riesco. >
< Lo devi fare. >
Sentendo alcuni passi avvicinarsi a loro, Adso prese con sé la ragazza nascondendola dietro ad enormi sacchi di iuta.
< Te ne devi andare da qui. È troppo pericoloso. >
< No. Non ti lascio da sola. >
< Nessuno deve scoprirci. Lo vuoi capire? Sarebbe troppo pericoloso. >
< Ma io… E se non ci rivediamo più? Voglio continuare ad avere simili momenti con te come questa sera. >
< Adso da Melk, tu non sei un voglioso di sesso e di amore. La tua bramosia è rallentata dalla tua intelligenza e dalla devozione verso Dio. Non potremmo fare queste cose in eterno, capisci? Rischi davvero di finire nei guai. >
< E tu? Ti dimenticherai di me? >
< No, Adso > rispose la ragazza toccandogli la guancia < Questa notte è stata una delle più importanti della mia vita. Mi hai fatto capire quanto posso essere speciale. E non posso mai dimenticarlo. >
< Ti ringrazio. Per tutto… Ma potrai dirmi il tuo nome? >
< Forse sì, ma non ora… Hai già perso fin troppo tempo e il tuo maestro ti sta cercando. Adesso vai. >
Con grande riluttanza, Adso si allontanò da lei con la consapevolezza che quei minuti piene d’amore e di erotismo non sarebbero mai più tornati e la sua visione celestiale sarebbe scomparsa per sempre dinanzi al suo sguardo innocente di novizio.
“Giuro sul buon Dio che ti penserò ogni notte, in modo da non dimenticarti mai.”
E fino alla fine dei suoi giorni, Adso mantenne la promessa.




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