Sul mio seno

di kiara 69
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《Corpo a corpo
il tuo petto contro di me,
mi mancava il respiro....hai tentato avidamente di baciarmi, mi hai investito con una foga brutale e sconosciuta.
Cosa ti sta succedendo André?》 Non mi sembri neanche tu.
Poi improvvisamente uno squarcio uno strappo, un grido soffocato.
Hai divelto la mia anima e assieme hai spezzato la nostra amicizia.
Niente adesso sarà più come era prima.
Hai strappato la mia camicetta lasciandomi scoperta dalla spalla in giù.
Lo hai fatto consapevolmente lo so.
Sono rimasta allibita,passiva innanzi a te, la meriti questa sconfitta.
" Bene e adesso? Cosa vorresti provare André? Cosa vorresti fare al mio...." le ultime parole assomigliano a un lamento. Ma André le ha udite benissimo 'Al tuo seno Oscar, al tuo bellissimo e candido seno. Niente, come vedi ti ho coperta,non intendevo profanare i tuoi boccioli di rosa . Ma volevo vederlo almeno una volta, questo tuo seno. E volevo che tu lo vedessi assieme a me.
So chi ami e so bene che stai soffrendo ,ma sei nata donna Oscar e niente potrà cancellare questa realtà....
Infine debbo dirti un" ultima cosa: Sono passati 23 anni.
Ho vissuto con te, ho provato dell' affetto per te. Ti amo Oscar e credo di averti sempre amato.
Ti amo e ti desidero come un uomo ama una donna. Ma ora ti prego di perdonarmi, ti giuro su Dio che non farò mai più una cosa come questa.
Ricordati però che una rosa non sarà mai un lilla'.
Sbalordita dalla rivelazione Oscar lo guardava pietrificata.
Stringeva forte a sé il lenzuolo che copriva le sue fattezze femminili. E piangeva vistosamente come mai aveva fatto in vita sua. Con tutti era riuscita a celarsi dietro una maschera non con André. Anche senza un occhio sapeva sempre leggerle dentro l' anima. E la amava! La amava da sempre....
" sul mio.. seno....André io...."
Ma lui era già fuori dalla stanza, in preda al rimorso e alla vergogna, demolito dalla pulsione erotica trattenuta a malapena in quegli istanti.
Le ombre della sera s' allungavano pesantemente ....verso una notte buia e tempestosa .
Una di quelle notti in cui il sonno tarda ad arrivare.
Smarrimento , confusione e ancora tante lacrime.
Sarebbe arrivato il mattino, ma un' alba di nuova luce era ancora lontana....

GRAZIE A chi legge e a chi mi manderà un commento. Dedico questa storia a Clery che mi stima e anche ad un altra persona, che mi segue, da lontano.
Buona Lettura




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