Non me lo ero immaginato così il mio futuro. Sono delusa, delusa della vita. Delusa della mia famiglia.

Da bambina sognavo di viaggiare come un'anima libera in giro per il mondo, al mio fianco ci sarebbe stato mio fratello, che mi ha sempre protetta e consolata nei momenti difficili, quando le lacrime coprivano il mio viso, lui c'era.

Poi mia madre, quando ero solo un innocente bimba mi trattava come una piccola donna, adoravo il modo in cui mi guardava, amavo il suo sorriso, era sempre così felice, da grande sarei voluta diventare come lei. Una donna forte, che non si lascia scoraggiare da nulla, una combattente.

Infine colui che mi ha cresciuto come una principessa, colui che non mi ha mai fatto mancare nulla, colui che giocava con me appena tornava da lavoro, nascondeva la stanchezza e con un sorriso stampato sul volto si occupava di me. Ora mi manca, vorrei con tutta me stessa che tutto tornasse come prima, posso sembrare un'egoista, ma rivoglio tornare indietro, rivoglio la mia famiglia, rivoglio mio padre. Desidero così tanto un suo abbraccio, vorrei correre verso di lui e intrufolarmi tra le sue braccia, mettere la testa nell'incavo del suo collo e sentire per l'ultima volta il suo profumo. So per certo che il passato non si può cambiare, posso solo urlare al mondo quanto odio questa vita, posso solo sedermi a terra con la schiena contro il muro, il fiato pesante per gli urli e per le grida sofferenti, gli occhi gonfi a causa delle lacrime e le labbra tremanti, per la paura di non riuscire a continuare questa vita.

E come se non bastasse sei arrivato semplicemente tu, mi hai travolto, mi hai spiazzato, hai cambiato completamente la mia vita. E mi viene da ridere quando mi dicono di dimenticarti, come la dimentichi una cosa del genere? Ma tu non sai, che a volte ti penso ancora e vorrei solo non averti mai incontrato, penso a tutto il male che mi hai fatto e che mi fai ancora, perché non ce la faccio, non riesco a lasciarti andare, vorrei, ma forse mi mento soltanto, la realtà è che non ho voglia di dimenticarti. Perché sotto le tue mani ,tra le tue dita, mi sono sentita bella per la prima volta, per davvero, mi sono sentita bella. Ora ti sto pensando. Come sempre d'altronde. Penso ai tuoi bellissimi occhi, a quanto vorrei perdermici dentro mentre mi tieni stretta a te. Penso a tutte le volte che sono scoppiata a piangere e tu eri lì, pronto ad ascoltarmi e dirmi che sarebbe andato tutto bene.
Ti prego, stammi vicino.