Questa fanfction partecipa alla Xmas
Countdown Challenge
2019 organizzata dal forum FairyPiece – Fanfiction &
Images.
Prompt: 18 dicembre: REGALI
- Il regalo perfetto
Scritta sentendo:
https://www.youtube.com/watch?v=WwPEqMrQaxg;
NUMB/CRAWLING - Linkin Park (Mashup).
Akagami no Rubino
Ruby osservava le fiamme, queste si
riflettevano nei suoi
occhi.
< Mi chiedo se mai
sarò capace di fare qualcosa nella mia
vita. Persino alimentare questo cammino sembra impossibile.
La legna non è mai adatta,
fa troppo fumo e troppo umida.
Nel tempo che la trovo il fuoco rischia di spegnersi. Il freddo
s’infiltra
nelle ossa, ti appanna la vista, ti fa pizzicare il naso.
I pezzi di legno pesano troppo, ti
sbilanciano. Non sei mai
sicuro di averli piazzati nel modo giusto.
Alla fine, qualsiasi cosa tu faccia,
resteranno solo braci
spente e cenere.
Un po’ come alla fine della
nostra vita, saremo cenere e a
questo nessuno può porre rimedio.
Anche se sei un pirata, cosa
resterà della tua libertà, se
non una vita sregolata che ti avrà consumato troppo in
fretta?! > pensò.
Rufy si sedette accanto a lei e
gettò qualche rametto nelle
fiamme del camino.
“Fuori stanno festeggiando
il Natale. Tu non vuoi
partecipare?” domandò.
Ruby fece un sorriso storto.
“Magari dopo
passerò a farmi una bella bevuta. Mi ci vuole proprio
una sbronza in allegria” sussurrò. Il suo viso era
in parte coperto dai suoi
lunghi capelli color rubino.
“…
Sai… Manca anche a me… tuo padre,
intendo” ammise Rufy,
sfilandosi il cappello di paglia. La cicatrice sul suo petto risaltava.
Ruby scrollò le spalle.
“Shanks il rosso si
è goduto la vita fino all’ultimo. È
vissuto nell’attesa di una Nuova Era per i pirati e
l’ha vista attraverso di te.
Tu sei il Re dei pirati” disse.
Rufy annuì, grattandosi
sotto l’occhio all’altezza della
cicatrice.
“Sai, conosco il regalo
perfetto per tirarti su di morale”
sussurrò.
Ruby inarcò un
sopracciglio.
Rufy le mise il cappello di paglia in
testa.
“Questo tienilo tu per un
po’. In fondo me lo ha regalato
tuo padre e lui l’ha ricevuto dal suo Capitano in
persona” sussurrò.
Ruby lo abbracciò,
singhiozzando.
“Grazie…
Capitano…” gemette.
< Non posso ridargli
né suo padre, né sua madre Makino.
Però almeno posso starle
vicino. I suoi genitori sono stati
dei mentori importanti per me, si sono occupati di me quando ero
bambino. Il
minimo che posso fare è ricambiare il favore tenendo al
sicuro loro figlia >
pensò Rufy. Chiuse gli occhi e fece un largo sorriso,
mostrando i suoi denti
candidi.
“Lo sapevo che era il
regalo perfetto!
Ora andiamo a festeggiare. Ci
aspettano canti, balli e della
buona carne!” gridò.
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