University Life

di Alexys_Tenshi
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Note: Torno dopo una vita su questa raccolta. Sasori e Deidara mi mancano tantissimo e mi sento in colpa ad abbandonarli per troppo tempo (ma la real life continua a "stressarmi" quindi si scrive poco). Avrei voluto di più per questo capitolo ma come sempre scrivo di getto e non controllo mai. Slice of Life e cose brevi - potrebbe essere il titolo delle mie raccolte visto che sono tutte così.
Spero che qualcuno leggerà questo capitoletto della raccolta.

Alexys
A Sil, come ogni anno ecco la tua storia.
Tantissimi auguri cuoricino, ti abbraccio fortissimo!

 

 

Primo giorno di lezione

 
La porta scorrevole lo porta nell’aula dove seguirà il corso di ‘Scultura 1’. Una decina di tavoli riempiono la maggior parte della stanza, lungo le pareti chiare sono posti tutti i materiali – classificati per categoria – e ordinati sugli scaffali. La luce del sole entra dalle finestre ed illumina un mezzo busto che è stato abbandonato su uno dei tavoli centrali. La figura di una donna stava prendendo forma e poi, chissà perché, il progetto sembra essere stato abbandonato.

“Sasori spostati!” urla Deidara facendosi avanti per entrare nell’aula.

Il biondo gli passa un braccio attorno le spalle e sposta il compagno verso una delle postazioni laterali accanto le finestre.

“Non vedo l’ora di creare qualcosa con l’argilla! Magari potrei iniziare con un uccello, o la faccia appena sveglia di Hidan e…” Deidara viene fermato da Sasori che gli stringe una spalla per farlo calmare.

“Non urlare Deidara, contieni la tua infinita adrenalina” risponde sospirando.

L’unica paura di Sasori al momento è che Deidara possa far esplodere tutto come suo solito.
Dei ragazzi entrano in aula e li salutano con un cenno del capo. I due ricambiano e si siedono sugli sgabelli in attesa dell’arrivo del professore.
 

Come sospettato dal rosso, Deidara si sta annoiando a questa prima lezione. Ovviamente il professore ha preferito iniziare il corso con una lezione teorica ed ora è intento a mostrare slides sui vari tipi di materiale che utilizzeranno durante l’anno.

Sasori sta prendendo diligentemente appunti, che poi passerà a Deidara visto che quest’ultimo preferisce scarabocchiare il suo quaderno invece di ascoltare il professore. Sasori allunga per un attimo lo sguardo sul foglio del ragazzo e sorride quando si accorge che in un angolo c’è un bozzetto del suo viso.

“Per oggi è tutto ragazzi, ci vediamo domani alle 10:00 sempre in quest’aula” annuncia il professore sorridendo alla sua nuova classe. Spegne il computer e riordina i fogli per metterli nella borsa.

Deidara si stiracchia e chiude con uno scatto il quaderno.

“Ora dobbiamo andare a…”

“Storia dell’arte antica” mormora Sasori controllando sul telefono il pdf con tutti gli orari.

“Speriamo sia interessante” borbotta Deidara pronto ad uscire con lo zaino sulla spalla destra e mezzo aperto.

“Per te sarà sicuramente noioso perché non potrai creare nulla” gli dice Sasori prima di salutare educatamente il professore ed uscire dall’aula.

“Sasori, non è colpa mia! Io ho bisogno di creare! Voglio le mie mani sempre impegnate e…”

“Va bene, lo so. Ora per favore sbrigati o faremo tardi”.

I due giovani aumentano il passo, sperando che la professoressa non sia già in aula. Il loro primo giorno sembra procedere davvero bene.

L’importante è che Deidara non faccia a botte con nessuno.




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