Stella del mattino

di meiousetsuna
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Storia vincitrice del contest "Perle di Storia" indetto da mystery_koopa sul Forum di EFP
Bonus Usati: Albero, pietra. (Contesto D)

Stella del mattino

Non c’è potere nel quadrato, gli Uomini* lo sanno,
mentre il cerchio è perfetto come il nido dell’aquila, il circolo delle stagioni.
L’Albero della vita cresce soltanto al suo centro:
pace è il suo est, calore il sud, pioggia il suo ovest, vento il nord.
Nella mia mano destra la lancia,
― lasciami bere il sangue dei nemici, Tahmelepashme,** la mia punta è arsa dalla sete ―
nella sinistra una pietra rotonda;
― il mio peso è la storia della Grande Nazione, non uccidere per primo ―
Madre Terra, Padre Bisonte, vecchi, donne, figli dei miei figli.
Chi vi piangerà quando la furia bianca cadrà su di noi?
Solo la luna, con lacrime rosse.


Note:
*I Cheyenne chiamavano loro stessi: Esseri Umani, o Uomini, per distinguersi dalle altre tribù.
** “Stella del mattino”, nome tipico utilizzato per molti guerrieri.
Nella mitologia Cheyenne i punti cardinali si misurano dall’Albero della vita in sé, non dal cerchio.
Non mi rifaccio a uno specifico episodio, per questo il contesto è vago: essendo indicato “civiltà precolombiane”, immagino qui che i nativi abbiano appena incontrato i primi europei, presentendo con la loro saggezza l’inizio di una immane sciagura. Grazie, mystery_koopa, questo argomento mi tocca molto.






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