Vorreste un Mondo a vostra immagine e somiglianza?
Vorreste un Mondo equo?
O vi piace così com'è?

Vi piace quando siete in macchina, nel traffico e quello dietro di voi vi sorpassa, superando 3, 4 macchine, rischiando di fare un'incidente contromano?

Vi piace quando quello davanti a voi lancia una carta dal finestrino? Pensate sia normale, o giusto?

Tanto poi c'è qualcun altro che pulisce...

Vi piace sapere che alcuni uomini decidono le nostre sorti?
Si è mai chiesto ad un popolo se volesse cominciare una guerra?

Siamo una razza pigra, che si lascia coinvolgere in cose che poi manco voleva fare davvero.

Davvero vi sta bene tutto questo che c'è intorno a noi?
Davvero quando siete seduti a tavola mentre cenate/pranzate (avendo noi la fortuna di poterlo fare) non discutete di quello che succede intorno a noi?

Ci penserà sempre qualcun altro.
Qualcuno che ha il potere per farlo.
Qualcuno che ha le capacità per poterlo fare.

Parliamo tanto.
Ci informiamo poco.
Agiamo zero per paura di ricevere delle conseguenze.

Quando invece dovremmo:
- Parlare il necessario.
- Informarci continuamente.
- E agire con la consapevolezza di poter aiutare chi è in difficoltà.

Ci insegnano sempre ad avere paura del mondo circostante, del diverso. Ci insegnano ad etichettare tutto.
Siamo il mondo degli hashtag.

Non ci insegnano che siamo un'unica razza, e che quindi dobbiamo impegnarci nel coesistere e non nel distruggere il più debole per sopravvivere.

Ecco: il giorno che daremo valore alla vita, forse, riusciremo a compiere quel salto evolutivo (sociale) che avremmo dovuto compiere da tempo.

Questo è un pensiero.
E in quanto pensiero è criticabile, contestabile, fallace da ogni punto di vista. Ma l'idea di base è far si che un pensiero possa entrare in risonanza con altri mille, e far nascere un nuovo Risorgimento in cui tutto possa rinascere e migliorarsi.