Quotidianità

di Sakkaku
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Quotidianità


Sono particolarmente pigro. O meglio, mi piace prendermela comoda. Quando non passo il tempo a dormire, giocare, mangiare o bere, adoro guardare fuori dalla finestra.
Il mondo lì fuori è così diverso, sempre in movimento, a differenza del mio comodo appartamento dove vivo. Mi domando se un giorno potrò mai uscire, a toccare con zampa quello strano pavimento verde, che vedo muoversi da una parte all'altra quando c'è vento.
La mia padrona passa molto tempo lì fuori, eppure torna sempre a casa. Questo mi fa pensare che forse è un brutto posto, altrimenti che motivo avrebbe di tornare? È sempre contenta di tornare da me, mi accarezza e io la saluto con un miagolio.

 

Entro in casa e come mia abitudine annuncio «Sono tornata!»
Immediatamente arriva lui, trotterellando nella mia direzione e salutandomi con il suo solito «Meow» poi si sdraia di lato sul pavimento e mi fissa con i suoi grandi occhi verdi.
«Ti sono mancata?» domando mentre mi tolgo la giacca.
Quel gesto lo fa scattare in piedi e correndo si avvicina alla ciotola del cibo e mi guarda.
«Adesso arrivo con la pappa» lo rassicuro.
Dopo aver riempito la ciotola, mangia un po', poi mi raggiunge per strofinarsi sulle gambe, alla ricerca di qualche carezza.
Lo accontento e non so come, immediatamente mi rilasso e mi dimentico delle cose negative della giornata.

 

Il mio momento preferito è quando prende quell'oggetto e gira le pagine. Lo trovo molto rilassante e la pace regna nella stanza.
Mi piace che mentre dormo mi accarezza sopra il muso o la pancia, così mi sento rilassato, tranquillo e protetto. Riesco a dormire sereno.

 

Dopo aver letto un po', spengo la luce e mi sdraio. Subito il mio gatto mi imita. Inizio ad accarezzarlo, la mano affonda nel suo folto pelo. Lo vedo chiudere lentamente gli occhi e senza accorgermene, faccio lo stesso. Per entrambi è un momento rilassante. Partiamo insieme beatamente per il mondo dei sogni. Sapendo che al risveglio, entrambi saremmo l'uno accanto all'altra.
Se mi sveglio agitata per via di un incubo, lui è lì, a dormire sereno accanto a me. Inizio ad accarezzarlo, perché ha un effetto rilassante, mi allontana dalla mente quella brutta sensazione e piano piano, riesco a dimenticarmene, mi riaddormento, mentre con la sua zampetta mi stringe un dito.





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