Sincero: vero e privo

di Dregova Tencligno
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Sincero: vero e privo
 
Vero è ciò che tanto celo,
segreto silenzioso che si arrampica nella gola e stringe le lacrime,
geloso del cuore e timoroso delle conseguenze
se solo con parole sincere parlassi e dicessi ciò che ho amato.
Parlerei di te, te soltanto, te solo nell’immenso universo.
Vero, direi, che un granello di sabbia è a confronto del cosmico Tutto,
e che il granello sia importante più del Tutto stesso.
L’immenso insignificante
contro la gravità importante di un minuscolo frammento di terra.
Ti ho amato e con amate soavi parole ho reso di carne e sangue sentimenti ed emozioni.
Ho dato vita a mitologiche creature,
esseri che in nessuna fantasia sarebbero esistite,
ho elevato canti in tuo onore.
Ho peccato sognandoti mia divinità e mio compagno.
Vero è l’amore che nascondo a tutti,
a te soltanto palesato,
e per me ancor più vero è il vuoto in cui son caduto ora che son lontano.
Sento di me tutto fremere e cristallizzarsi,
che sia in attesa del tuo tocco?
Il vuoto si è preso tutto.
Parole e sentimenti.
Sei così geloso di ciò che per te e di te ho detto,
che mi hai privato del dono della parola?




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