Il bambino del villaggio

di FreeMara
(/viewuser.php?uid=870356)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Limpida è la notte nel villaggio della valle

Non servono luci per ritrovarsi quando il giorno

Cala

Le persone si guardano in faccia

Sotto la luce delle stelle

Eppure

Neanche sotto il sole cocente

E la sua calda luce

Guarderanno mai i suoi occhi

Quando gli si rivolgono

Perché non accade

Né lo ascolteranno

Quando parla

Perché non succede

Né gli porgono la mano

Quando cade

Eppure, accade.

 

Caldo è il giorno nel villaggio della valle

Non servono fuochi per scaldarsi

nemmeno quando la luna

Sorge

I bambini giocano insieme

Sotto il sole che brilla

Eppure

Neanche se sono pochi

E manca qualcuno

Inviteranno mai a giocare

Lui

Che sta sempre in disparte

A guardarli

E piange lacrime che subito

Diventeranno vapore

Unico calore che riceverà mai.

 

Limpida era la notte nel villaggio della valle

Non servivano luci per ritrovarsi quando il giorno

Calava

Le persone si guardavano in faccia

Sotto la luce delle stelle

Eppure

Anche sotto il sole cocente

E la sua calda luce

Potranno ora mai guardare i suoi occhi

Cosi le parole mai dette

Si trasformano in affanni

Gli occhi che mai osarono guardarlo

Si riempiono di lacrime

E fumo

Cosi fitto che si chiederanno

"C'è qualcuno davanti a me?"

E soli si sentiranno

E piangeranno

E forse, dico forse,

Si pentiranno

Di essersi comportati così

Crudelmente

Con un bambino che cercava solo

Affetto

E calore

Dalla sua gente.

 

Ora brucia la notte

E infernale è il giorno

Nel villaggio della valle

Incapace di dare calore al bambino

Se non bruciando





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3881523