Ei, ti sto parlando e tu non ci sei,
da stamattina sul primo treno
arriverò lì dovunque sei
per questo amore che non ha un freno.
Vetri appannati e la mia città
ed io da dentro che ancora tremo,
nel domandarmi la verità
di quello sguardo che ancora temo.
Il giorno sta oscurando i miei pensieri
mentre gabbiani veloci rincorrono,
i tuoi viaggi e i tuoi desideri
che come me, loro si perdono.
Corre questo vagone lungo il viale,
la vita è questa e nessuno sa,
che un sogno spesso può fare male
e nel frattempo il treno va. |