Three Characters, three moments
I suoi occhi avrebbero dovuto brillare quel giorno. Invece erano vitrei, spenti.
Veleggiava verso l’altare con la compostezza di una Black.
Testa alta, schiena diritta, petto in fuori.
Teneva una mano sotto il braccio del padre, il quale non vedeva l’ora di cederla per soldi.
Indossava un lungo vestito bianco che indicava la purezza del suo corpo.
E gioielli. Tanti gioielli.
Brillava.
Interamente.
Eppure, nel suo spirito, la luce si era spenta.
L’uno di fronte all’altra.
Occhi azzurri dentro occhi grigi.
Mani che si intrecciavano per i voti nuziali. Fredde e pallide.
Era questo che attendeva Narcissa Black? Un matrimonio senza luce e senza amore?
[Personaggio: Narcissa Black; Prompt: Spegnere la luce]
* * * *
<< Le nuvole sembrano zucchero filato, non trovi anche tu? >> commentò l’uomo, la cui aria selvaggia, non curata, non sembrava minimamente spaventare il gufo appollaiato sul suo braccio.
Sapeva di dover tornare dentro la capanna; sapeva di non poter restar così esposto, ma la tentazione di sentire il vento freddo che gli schiaffeggiava il viso forse per quelli che erano i suoi ultimi momenti di vita era stata troppo forte.
Nessun incantesimo di protezione, nessun sortilegio avrebbe tenuto lontano Lord Voldemort e i suoi Mangiamorte.
<< Avada Kedavra. >> sussurrò una voce dietro di lui.
Igor Karkaroff cadde a terra morto.
Mentre fissava delle nuvole che sembravano zucchero filato.
[Personaggio: Igor Karkaroff; Prompt: << Le nuvole sembrano zucchero filato >> ]
* * * *
<< Ho paura Fred! >>
<< Di cosa, Ginny? >>
<< Di cadere! >>
<< Impossibile! Sarò dietro di te tutto il tempo! >>
Le sorrise incoraggiante, mentre sua sorella, così piccola, si teneva stretta a quel vecchio manico di scopa.
Solo pochi metri. Non avrebbe permesso che salisse troppo.
Ginny si diede una spinta, le mani del fratello sui suoi minuscoli fianchi.
<< Ehi…ma sei bravissima! >>
La bambina sorrise. E chi glielo spiegava che erano mesi che volava di nascosto?
Ricacciò indietro le lacrime, mentre quel ricordo era emerso nella sua mente con forza e prepotenza.
Doveva essere forte. Per sua mamma. E per George.
[Personaggio: Ginny Weasley; Prompt: Ricordo d’infanzia]
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