otp 500 parole
-SLEEP-
Dazai
ricordò la preoccupazione sul volto di Tanizaki quando, dopo
aver risolto il caso dell'uomo coinvolto nell'incidente stradale con un
camion,
Atsushi scomparve senza lasciare tracce o messaggi.
"Non c'è! Non lo trovo da nessuna parte! Per favore, Dazai,
lo vada a cercare! Sono davvero molto preoccupato per lui."
Allora l'uomo infilò le mani nelle tasche del proprio
impermeabile, giusto in tempo per avvertire il cellulare
vibrare.
Tirandolo fuori lesse il messaggio ricevuto con un ghigno divertito
sulle labbra, mentre Tanizaki si accigliò a chiedergli se
era proprio il ragazzo stesso ad averlo spedito.
"Non ti preoccupare." Rassicurò dandogli una pacca sulle
spalle. "Ora vado e lo riporto qui, ok?"
Tanizaki non fece nemmeno in tempo a chiedere qualcosa che Dazai si era
già allontanato.
Il messaggio lo portò in
un'area desolata vicino ai porti di
Yokohama, abitati solo da magazzini e fabbriche abbandonate; durante
il giorno quel luogo era un quartiere industriale desolato e
disabitato, ma di notte diveniva uno dei territori in possesso alla
Port Mafia.
Come Atsushi fosse arrivato fino
lì non poté saperlo. Immaginò solo che
il suo
sottoposto avesse camminato abbastanza per raggiungere un luogo dove
poter
schiarire la mente e riposare, subito dopo il funerale
dell'uomo morto nell'incidente e rivelatosi il proprietario
dell'orfanotrofio da cui proveniva.
Infatti lo trovò seduto per terra, in un vicolo,
addormentato contro al muro.
Le sue guance erano ancora solcate
dalle lacrime, così come le sue ciglia bagnate,
ciò che attirò maggiormente l'attenzione del
detective fu la
la mano di Atsushi, distesa a terra e aperta verso l'alto, dove il
cellulare del ragazzo era stato volutamente appoggiato.
L'uomo sorrise e si chinò
per raccoglierlo, leggendo così lo
stesso identico messaggio che aveva ricevuto circa un'ora prima.
"Venga a prendere
quell'idiota del suo subordinato prima che faccia notte e la Port Mafia
si scateni." citava accompagnato da una
descrizione della posizione.
Dazai lo
spense per poi rivolgere la sua attenzione al ragazzo dormiente e
ignaro di tutto davanti a lui.
"Riuscire
a intenerire persino
Akutagawa. Sei davvero sorprendente, Atsushi-kun." mormorò
allungando la mano e accarezzando delicatamente quei soffici capelli
argentati.
NdA: Brevissima flash scritta per
il contest "La mia OTP in 500 parole" indetto da Harriel sul forum di
EFP. Non penso ci sia bisogno di specificare il momento in cui
appartiene questa breve missing moments, quel capitolo è
stato molto toccante per me e oltre a dare spazio ad Atsushi e al suo
passato mette molto in mostra anche il rapporto mentore-allievo che
c'è tra lui e Dazai.
Il messaggio, come ho
rivelato alla fine, appartiene ad Akutagawa... il fatto è
che mi hanno colpito molto le sue parole in quell'episodio/capitolo. In
poche parole, per rispetto di Atsushi e della sua perdita, Akutagawa
pone una tregua tra loro due solo per quella giornata... ed ecco che
nella mia mente è nata questa idea.
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