In your eyes.

di fulmineo
(/viewuser.php?uid=85629)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il mattino seguente, Lena aprì gli occhi quando sentì i caldi raggi del sole sulla sua pelle e rammentò subito la bellissima nottata appena trascorsa.

Sentì delle dolci carezze sulla schiena e sollevò un poco il viso, incontrando i bellissimi occhi azzurri di Kara "Buongiorno."

"Buongiorno!" Sorrise Lena.

"Hai dormito bene?"

"Benissimo, come non dormivo da tanto." Ribadì l'Omega, carezzando il petto dell'Alpha, che ringhiò tutto il suo piacere e le fece le fusa.

Ancora unite nel modo più intimo possibile, si misero sedute, con la mora che stava sulle gambe di Kara, al sicuro tra le sue forti braccia e si scambiavano baci molto dolci.

"Ti amo tantissimo."

"Anch'io ti amo, Kara!"

Strette l'una all'altra, si baciarono ed accarezzarono, poi si separarono per entrare in acqua e fare un bel bagno.

Visto che era presto per andare al lavoro, si concessero nuove effusioni e provarono il piacere del fare l'amore in acqua.

"Abbiamo il lavoro..."

"Lo so." Sorrise Lena, schioccandole un dolce bacio sulle labbra.

Tornarono a riva e Kara guardò Lena, mentre metteva il costume, facendo lo stesso "Mi è piaciuto molto svegliarmi con te al mio fianco."

"Anche a me." Rispose la mora, abbracciandola e la bionda la baciò.

Piegato il telo e preso il cesto da pic-nic, le due amanti tornarono a casa, mano nella mano, con Kara che lasciò la doccia a Lena, mentre lei avrebbe preparato la colazione.

L'Omega uscì dal bagno e trovò delle fette biscottate con marmellata, caffè e succo d'arancia ad aspettarla "Spero sia di tuo gradimento."

"Lo sarà di certo! Sembra davvero deliziosa." Sorrise e la bionda la passò, dandole un bacio tenero.

E Lena non venne smentita.

Quella colazione tanto semplice era davvero buonissima e si sorprese di come Kara avesse imparato a conoscere perfettamente i suoi gusti.

La mora sentì poi bussare alla porta e si alzò, per guardare dallo spioncino, aprendo quando vide che era Alex "C-Ciao..." Disse la rossa, con gli occhi arrossati dal pianto.

Kara uscì dal bagno in quel momento e vide la sorella "Alex..."

"Maggie... M-Maggie è stata ferita in servizio e... E non so perché, ma invece di andare subito da lei, sono venuta qui da te..."

La bionda si avvicinò alla sorella e, con un filo di titubanza, le posò la mano sulla spalla sinistra "È stata ferita gravemente?"

"Non lo so... Io..."

"Io ho il lavoro e... Nelle mie condizioni non ti sarei utile..." Iniziò, fissando poi Lena "Ti andrebbe di restare con lei? Parlo io, a Cat."

"Volentieri." Sorrise appena la mora.

Kara andò a prepararsi, uscendo poi dopo aver baciato sulla guancia destra Lena ed Alex, chiedendo a costei di farle sapere le condizioni della mora. "Non le piacciono gli ospedali..."

"Posso immaginare. Non piacciono a nessuno..." Rispose Lena "Senti, vado a camuffarmi e poi andiamo a vedere come sta Maggie, va bene?"

"Ti aiuto..."

"Come vuoi, grazie."

"A Kara fa molto bene, stare con te..."

"Posso dire lo stesso di me." Sorrise la mora "È una ragazza fantastica."

"Lo è. Io e Maggie non eravamo così..." Disse, mentre i suoi occhi si facevano nuovamente lucidi.

"Se la caverà, vedrai!" Tentò Lena "Vieni, aiutami, così andiamo subito da lei." Disse ed Alex annuì.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3882940