La vita di un cuoco.

di Eltoro
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In questo mestiere si sviluppano diverse capacità. Una di queste potrebbe essere l'abitudine a rimanere chiusi per ore in uno spazio chiuso, con quell'odore di frittura, di bruciato, quell'odore che impregna la tua pelle e che non va via nonostante una doccia calda. Una capacità è quella di poter lavorare a stretto contatto con delle persone, condividere i tuoi pensieri, le tue emozioni, discutere e magari relazionare in modo particolare con qualcuno. Ci sarebbe una lista infinita di capacità da menzionare, ma penso che una delle più segnanti, sia proprio quella della resistenza alle alte temperature. Eh si, noi cuochi sappiamo bene cosa possa significare. Non appena entri in cucina, sai che devi accendere i fornelli e che ognuno di essi sprigionerà una fiamma. Ore e ore davanti ad una fiamma dai colori un pò bizzarri, se ci pensate. Inizia con uno strato sottile di bianco, come se fosse del tutto estraneo alla fonte di calore, prendendo subito una venatura blu. Quel blu sappiamo tutti che deriva dalla presenza di gas e poi abbiamo il colore che più rappresenta il calore:il rosso. Vorrei stare qui a parlarvi di quanto il rosso sia il mio colore preferito, ma non lo farò, perchè, in quella cucina, il rosso puoi solo odiarlo. Ogni volta che priverai  la fiamma della propria padella, essa colpirà il tuo braccio, bruciando la zona superficiale della tua pelle e bruciando anche una parte dei tuoi peli. Non potete immaginare l'odore che sprigiona la pelle bruciata, conoscete quell'odore che viene fuori quando bruciate la pelle del pollo per eliminare le penne? Ecco, inizi a diventare un pollo arrosto! Oh! Giusto! Volete sapere del ritorno di fiamma? O del flambè? Penso che ci sia tanto ancora da dire sulle fiamme, quindi aspetterò il prossimo capitolo dove potrò "sfogarmi" anche contro questi ultimi due elementi.

Posso sembrare uno sciocco, lo so, ma spero che possiate apprezzare il mio intento di parlarvi di qualcosa che difficilmente qualcuno spiega e continuerò ancora a lungo a parlarne. Se volete dire la vostra, sono ben accetti i vostri commenti.
Un grande saluto, Eltoro.




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