La Madonna del Bosco-esercizi di stile

di udeis
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Il primo pellegrinaggio

 

Finì di impastare e mise la pasta a riposare, poi afferrò pane e formaggio e corse verso la chiesa, mentre sua mamma ancora si raccomandava di comportarsi bene. Ma sua madre, a volte, non capiva propiro niente: quando si andava a trovare la Madonna bisognava comportarsi sempre bene perché se no le si dava un dispiacere troppo grande e la si faceva piangere. La nonna le aveva detto che era per via di tutte quelle lacrime e quei singhiozzi che poi non ti sentiva se le chiedevi una grazia.

La zia controllò che ci fossero tutte e che avessero pane e formaggio perchè alcune delle altre bambine erano sbadate e per la voglia di partire potevano esserselo dimenticate. Fu contenta di quel controllo perché non voleva essere obbligata a spartire il suo pranzo: in chiesa le avevano detto che il cibo lo si divide con i meno fortunati, ma le bambine che quel giorno sarebbero salite con lei fino al santuario avevano tutte dei terreni o una bottega, quindi il suo pane non avrebbe proprio potuto darglielo. E poi a mezzogiorno le veniva sempre una gran fame.

Non conosceva le strade che portavano fuori dal paese e, in un primo momento, ebbe paura che dei mostri potessero essere in agguato nell’ombra verde dei boschi o nei fossi che dividevano i campi dalle strade.

La zia, però, non sembrava preoccupata, perciò decise che non avrebbe avuto paura neanche lei. Dopotutto era ormai troppo grande per credere ancora in queste sciocchezze: sua madre glielo ripeteva sempre che non doveva lasciarsi spaventare o avrebbe fatto piangere anche i fratellini. Poi stavano andando alla Madonna del Bosco, quindi la Madonna sapeva che stavano arrivando e non avrebbe permesso a nessun mostro di mangiarle.

La zia sapeva sempre quando le loro gambe iniziavano a fare male e si fermava prima che qualche bambina potesse restare troppo indietro: ella raccomandava, allora, di massaggiare le gambe così da non raffreddarle e da fare meno fatica a riprendere il cammino. La bambina aveva seguito scrupolosamente tutte le sue indicazioni ed era per quello, pensava, che riusciva a tenere il passo meglio di tutte. Alla fine, nei pressi di un paese chiamato Banzi la zia le avvertì che là c’erano i briganti e che dovevano fare attenzione, ma per fortuna il paese era piccolissimo così dovettero fare attenzione solo per molto poco. La bambina chinò la testa e camminò veloce come si era raccomandata l’adulta, ma non riuscì a trattenersi dal lanciare in giro qualche sguardo curioso. Arrivarono alla Madonna del Bosco prima di mezzogiorno e dopo essersi rassettate, perché irrispettoso entrare in chiesa con addosso la polvere della strada, pregarono la Madonna tutte insieme, si riposarono e mangiarono pronte per riprendere il cammino verso casa.



Note: queste tre erano le storie pubblicate per il contest, continuerò ad aggiornare la raccolta, però, variando ogni volta lo stile e il punto di vista. Perchè questo contest mi ha davvero ispirato e poi lo trovo un ottimo esercizio di scrittura. Spero che continuerete a dare un'occhiata alle mie storie e a scrivermi cosa ne pensate e dove posso migliorare. Grazie a tutti, ma soprattutto all'autrice del contest.




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