Nelle sue mani

di cassiana
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La vegliava da così a lungo che Faramir aveva perso la cognizione del tempo. La dolce, fiera donna del Mark ora combatteva con un’ombra più oscura di Sauron, più pietosa forse ma non meno crudele. Faramir le aveva preso le mani e le stringeva come ad impedirle a scivolare via dalla vita, da lui. Eowyn lo guardava con occhi ormai offuscati dagli anni e dalla sofferenza. Aprì le labbra riarse e lesto Faramir le inumidì con una pezzuola intrisa di acqua gelata. - Mio signore, amore mio…è tempo Faramir le strinse le mani in un ultimo gesto disperato e pianse amaramente quando sentì che queste lo lasciavano mollemente




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