Fandom:
Sex Education
Personaggi:
Maeve Wiley, Otis Milburn
Words:
327
Genere:
Romantico
Rating:
verde
Contesto:
in un possibile futuro dove Maeve e Otis stanno insieme.
Disclaimer:
i personaggi non mi appartengono.
Note:
Scritta per il Drabble event del 13/02 - 16/02 2020
con il
prompt: Sex Education, Maeve/Otis, “Toccare il cielo con un
dito".
Forgiving
you
is
always been too easy
Bussano.
Maeve
alza gli occhi da Gita al faro e
fissa seccata la porta di ingresso. È tardi ormai e spera
davvero
che chiunque osi disturbarla a quell'ora abbia davvero un ottimo
motivo per farlo.
Poggia
il libro sul divano e va ad aprire.
Sulla
soglia, ad un gradino di distanza, Otis la guarda incerto con un
mazzo di fiori tra le mani.
«Ciao»
la saluta, la voce un po' stridula.
Maeve
stringe le labbra in una linea sottile e continua a fissarlo in
silenzio.
Non
è più solo seccata.
È
arrabbiata. Ferita.
Le
spalle di Otis si accasciano colpevoli.
«Maeve»
si contorce le mani, ancora strette attorno al mazzo di fiori
«Mi
dispiace! È successo tutto un casino con Eric, mia madre e
mi sono
completamente dimenticato di avvisarti e poi mi è morto il
telefono
e ti giuro, sono corso qui non appena ne ho avuto il tempo
e...»
Incespica,
a corto di parole. Ora che ci fa caso, Maeve può notare di
come il
suo respiro sia un po' troppo affannato e i capelli gli si sono tutti
appiccicati sulla fronte per via del sudore e continua a guardarla
con una disperazione quasi esagerata, con la paura di aver fatto uno
sbaglio troppo grande e il terrore di perderla a causa di esso, come
se Meave per lui fosse un qualcosa senza il quale non riuscirebbe
più
a respirare.
Ed
è solo grazie a quello sguardo che Maeve sospira.
Lo
ha già perdonato senza nemmeno rendersene conto.
«Sei
una testa di cazzo, Otis. Entra»
Otis
sorride e quasi balza su per lo scalino mancante. Quando le passa
accanto, ancora sulla soglia, le dà un bacio veloce, quasi a
fior di
labbra.
«Buon
San Valentino, Maeve.»
E
anche se non è mai stata una persona molto romantica
– o almeno è
quello che le piace pensare – in quel momento, con quel
bacio, le è
davvero parso di toccare il cielo con un dito.
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