Titania: diamanti tra i capelli

di Duchessa712
(/viewuser.php?uid=1122558)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Document
Titania:diamanti tra i capelli

Shakespeare scrive di un sogno di una notte di mezza estate.
Scrive di fate e amori, eroi e morti.
Scrive e non sa che le sue opere sopravviveranno e diventeranno fra le più lette di tutta l'Europa.
Non sa che esisterà una donna che si farà dipingere con i capelli scuri e lunghi, troppo lunghi, impreziositi di diamanti. Vorrà assomigliare a Titania e bramerà la libertà che ha perduto appena quindicenne. Volerà, leggera ed eterea come una fata, tra le pagine della storia di un Impero che sta giungendo alla fine. Correrà sulle ali del vento alla ricerca di se stessa e della pace. La troverà per mano della lama troppo precisa di un anarchico destinata in realtà ad un'altra donna.
E dopo un secolo il suo viso è ancora lì, a guardare, le labbra leggermente dischiuse e negli occhi gli accenni dei tormenti passati e futuri.
Si chiama Elisabetta Amalia Eugenia von Wittlesbach e i suoi titoli sono troppi da ricordare. I più noti sono Imperatrice d'Austria e Regina d'Ungheria. Il mondo la conosce come Sissi, Principessa triste e incompresa, prigioniera e bellissima.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3886792