Quello che lo sguardo non vede

di Agueda
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Due caratteri diversi prendono fuoco
Facilmente ,noi divisi
Siamo niente ,ci sentiamo quasi persi.
Io con te sarò sincero ,restero' quel che sono.

Bagheria 19 luglio 2015

Vito Gomez , era perfetto, biondo con gli occhi verde -azzurro , fisico impeccabile , tutto perfettino . insomma bello da togliere il fiato  , insomma detto in parole spicce una strafigo da paura single.
Chiara Bennett , ragazza perfetta, solare ,socievole , rompiballe al massimo, fisico non perfetto come le modelle , ma rotondo sui punti giusti, castana ,occhi verdi , insomma la classica donna che viene definita matrona romana.
Entrambi migliori amici , ma con un unica teoria  fondamentale
LEI CONSIDERA LUI COME UN FRATELLO, LUI VEDE LEI COME UNA SORELLA .

Ok, fin qui tutto normale , loro vivono la loro vita fin quando però il destino ha messo il bastone fra le ruote.
E come dice uno stile di vita che forse al giorno d oggi nessuno prende in considerazione ,credo si sia avverato .

SIAMO TUTTI ANGELI, FINCHÉ NON TROVIAMO LE GIUSTE TENTAZIONI 
Già ,perché da ubriachi si fanno cose che da sobri neanche ci tenti a farle.


19 luglio 2015

-ragazzi ,giochiamo a poker ???
-si ci sto
-ma non c è piacere giocare con te .
- io un idea l avrei
-quale sarebbe??? Illuminaci Filippo.
- bene, giochiamo come da regola , a chi nel primo turno fa 100 è fuori , e ovviamente chi rimane in gara continua il gioco , ma se perde  in base al punteggio si toglierà gli indumenti .
- vedo che volete giocare pesante, ma ci sto ! Tanto si sa che vinco io !
- lo vedremo!

(1h e mezzo dopo)

-bene siamo rimasti in tre
-Bennett falla finita ! Sei ancora l unica vestita qui
- so fare il mio gioco.comunque signori caliamo il punteggio.
-99+1 di prima ,sono 100
-merda la sfida è tra me e te  Gomez
- con piacere Bennett .

Dopo qualche minuto....Gomez fissa bene le sue carte ...
- bennet preparati , ho le carte buone per vincere, almeno sarò felice di gridare almeno uno volta di averti battuto.
-sicuro???
-sicuro al cento per cento
- bene anche io ho le carte per vincere
-bennett , facendo due calcoli mentali , hai la possibilità di chiudere con due giri. Almeno che tu non abbia un culo quanto una casa e apri con una scala o addirittura se i fortuna con un tris e una doppia.
- vedremo ... Posso anche aprire con un bellissimo poker d assi.
- dovrebbe arrivare entro un giro , ma è impossibile, comunque pesca una carta.

Pescando la carta la carta la fisso in continuazione e rido sola.
- signori iniziate a mettere i soldi nel piatto ,e tu gomez  inizia a spogliati.
-perché?
-sta a vedere.....

Davanti a tutti calo un poker d assi. , una scala reale e due tris .  
Butto l ultima carta a terra , e gli faccio
-Gómez incomincia a contare ....
- 78 + 5 , totale di 83 , tu ..
- 30 !
-trenta cosa?
-punti , si e poi?
-niente. Trenta è il totale . mio caro.
-merda !
-Gómez ti devi togliere la camicia !, e tu. Bennett togliti la giacca!
- subito
-ma anche no, io ho vinto !
- appunto per questo ti devi togliere la giacca.

Ad un certo punto , spuntò a torso nudo con in mano una birra  , Vito Gómez , e disse
- che fa hai paura piccola Bennett??? Ti vergogni ?
- no! E tu sta zitto , che neanche Christian Grey  batti?
- e tu Anastasia Steele
- e anche Gideon cross
-e tu neanche Eva tramel  
- tu  se per questo tu neanche a Zach o Soren batteristi
-e tu anche a Nora!
-ti piacerebbe !
-piacerebbe cosa?
-che io fossi Soren  e tu. Nora
-questa volta è troppo ragazzi!! Finitela!!!!  sono tutti personaggi di libri ! E poi lo sanno tutti che nessuno di voi batterebbe la bellezza di questi protagonisti.
-hai ragione Filippo .
- comunque andiamo a ballare !

(2h e mezzo dopo)

Eravamo ballare come dei pazzi in locale , dove birra, liquori, vino ,cocktail e drink scorrevano com fiumi .
Sia io , che. Vito Gómez erano ubriachi , ma degni di non esser andati alla eccesso come gli altri .
Tutto ad un tratto sul locale si abbassano le luci e dalla console del DJ escono le parole di ROSE NERE  
- ti va di ballare?
-con piacere Gómez.

Il suo odore , il suo profumo , la sua essenza ,il suo respiro  invadevano. Mie narici .
-Bennett ,scusa per prima, non volevo dire quelle parole .
-non preoccuparti è stato lo un gioco.

Poi tutto assieme le sue labbra furono sulle mie !
Dio santo Quel bacio era sensuale ,liscio , morbido , eccessivo , possessivo . la sua lingua incominciò ad insinuarsi nella mia bocca.
Dopo trovai la forza  staccarmi da quel bacio.
- andiamo altrove.
-OK

Mi prese per mano e uscimmo fuori al locale , prese la macchina e si diresse verso quel posto che io conoscevo benissimo, casa sua!.

Mi prese per mano e uscimmo fuori al locale , prese la macchina e si diresse verso quel posto che io conoscevo benissimo, casa sua!
Scendemmo dalla auto  attraversando il residence , che costeggiava il suo portone d ingresso.
Una volta entrati in casa,
Mi prese il volto fra le mani e mi baciò ……  Oddio !! il mio respiro  e il mio battito cardiaco presero una piega diversa.
poi…. il bacio continua  e che per poco non mi inchioda alla parete…. …..
“Oh, mio Dio.” non  c’è la  faccio  più a resistere e…..
Gemo nella sua
bocca, lasciando un varco alla sua lingua. Lui ne approfitta, esplorandomi la bocca.
Le  nostre lingue  si  accarezzano  esitanti  la sua e le mia si uniscono  in una lenta  danza erotica fatta di contatti e sensazioni, sussulti e  stoccate.
poi ..ci staccammo per prendere fiato ….
Poi
Mi prese per i  fianchi e mi attirò a se .. e mi baciò di nuovo  questa volta con più passione ……

 dolcemente sulle labbra, -“Voglio mordere questa bocca “ sussurra, e me lo  sfiora con i denti, prudente…
talmente  le nostre bocche presero    fuoco .. che andammo in camera  sua
i nostri  respiri erano   corti , e non riuscivamo   a toglierci  gli
occhi di dosso. poi lui  si tolse  la giacca e la fece cadere per terra. Addosso ha una ,camicia  e  i jeans.
È bello da mozzare il fiato. Ha i capelli
scarmigliati, Si tolse   le scarpe e si chinò per sfilarsi i
calzini, uno alla volta.  Si avvicina piano. Sicuro di sé, sensuale, Il mio cuore  e  il mio

sangue cominciano a  ribollire  nelle vene. “È così
seducente.”

mi infila le mani nei
capelli, Il suo bacio è
esigente, le sue labbra forzano le mie. cerco
la sua lingua con la mia. mi stringe

a sé, con forza. Una delle sue mani rimane tra i miei

capelli, mentre l’altra scende lungo la spina dorsale.
« sa di birra la tua bocca  » mormora Allunga una mano e scosta la
trapunta dal letto, poi mi adagia con dolcezza sul
materasso. è su di  me …
si china a baciarmi
l’interno coscia, e con la bocca sale fino al sottile

merletto degli slip.
Mi bacia il ventre, affondando la lingua nell’ombelico.
Poi continua a salire. Sono in un groviglio di fiamme, mi aggrappo al
lenzuolo. Lui si sdraia accanto a me e mi sfiora le

anche. mi bacia
sulla bocca, in profondità, assorbendo con la lingua la mia..    Infila un dito dentro di me,

Mi avvolge il clitoride, Continua a
spingere dentro, sempre più forte. Gemo.
All’improvviso, si alza a sedere e mi strappa gli slip,
gettandoli a terra. Si toglie i boxer, liberando la sua
erezione. “Accidenti…dio quanto lo voglio” poi si insinua tra le mie gambe,
divaricandole sempre di più.

lasciando che mi abitui all’invadente, sconvolgente
sensazione di averlo dentro di me.
i torna alla carica, ancora, e ancora.
Io ansimo, accogliendolo dentro di me…

lui si muove, questa volta senza fermarsi; All’inizio scivola lentamente dentro e
fuori. E io, mi abituo a quella sensazione, muovo esitante i fianchi verso i suoi .poi
Accelera. Io gemo, e lui continua a spingere,

guadagnando velocità, un ritmo spietato e irrefrenabile, e io cerco di stare al passo, rispondendo
alle sue spinte. Mi prende il viso  con le mani e mi bacia con violenza, mordendomi di nuovo le labbra . Si
sposta leggermente, e sento qualcosa montare dentro
di me, come prima. Inizio a irrigidirmi, mentre lui
continua a spingere. Il mio corpo freme, si inarca,

coprendosi di un velo di sudore. “Oddio”…

Quando viene, lui spinge
sempre più forte, e infine si ferma, mentre si svuota
dentro di me.
Lo guardo, la sua  fronte è
contro la mia,ha  gli occhi chiusi e il respiro spezzato. Poi i
suoi occhi si aprono mi guardano, torbidi
ma dolci. È ancora dentro di me…..
Mi stiracchio accanto a lui.
È uno schianto con i capelli aggrovigliati.

Quando mi sveglio è  già mattino . Non ho idea di
quanto ho dormito.
c’è. silenzio, ipnotizzata da quel silenzio
sublime e malinconico . … mi giro di fianco  e trovo il mio miglior amico ,che dorme a pancia in giù ,con un braccio sotto il cuscino ed un braccio  che cinge il mio fianco.


Nel modo più delicato possibile, riesco a scendere dal suo letto e mentre mi rivestivo , pensavo a tutto quello ,che era appena successo. Conoscevo benissimo quella casa , e quindi mi diressi in cucina  e gli lasciai un biglietto, con scritto .
<< è stata la nostra più bella follia . ,ma devo andare, scusami>> ..
Uscì da quella porta , senza voltarmi indietro, neanche quando incontrai lo sguardo di sua sorella all  entrata del residence. Avevo la testa più affolla delle vie. Tokyo , dovevo fare mente locale. .





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