Ribelle

di felinala
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Nome efp/forum: Felinala 

Titolo: ribelle

Pacchetto scelto: E. Europa Orientale sotto l’Impero Ottomano (1454-1908)

Oggetto usato: pietra 
RIBELLE
Passaggio a nord di Giurgiu (odierna Romania).1459



Il cavallo nitrisce, impaziente come il padrone di muoversi nella notte scura come il suo mantello.
Una mano scende a placarlo, mentre un sorriso crudele aleggia sul volto severo dai lineamenti a becco d’uccello: è giunta l’ora della ribellione, vendetta, riscatto... Sangue.
Due principi non saranno mai alla pari se uno dei due è un ostaggio, vero, Mohammed? Nemici come prima, ma riprenderò ciò che mi spetta.
Mille uomini da abbattere.
Un passaggio tortuoso, stretto dove sorprenderli.
“Ecco il Bey di Nicopoli, Hamza Pasha!” Terrorizzato, vivo.
“Impalatelo, impalateli tutti: che si sappia la scelta del principato di Valacchia e del suo signore, Vlad Draculesti” 
Era stata gettata la prima pietra.
   

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NOTE Vlad III di Valacchia, più noto come Vlad Țepeș (l’impalatore) o Vlad dracula  (Sighișoara, 2 novembre 1431 – Bucarest, dicembre 1476/10 gennaio 1477) fu tre volte voivoda di Valacchia, (1448, dal 1456 al 1462, 1476). Il soprannome gli fu dato per via della sua famosa crudeltà e per la predilezione ad impalare appunto i propri nemici (prevalentemente sottoposti dell’allora sultano  ottomano, Maometto).

Il mondo lo conosce come l’ispiratore del Dracula creato da Bram Stoker (che in verità dal personaggio storico prese ben poco) in realtà ebbe una vita assai travagliata e tutta improntata dapprima sul riguadagnare la libertà essendo stato per tutta la sua giovinezza un ostaggio alla corte dei sultani ottomani, poi nel riconquistare le terre che erano state dei suoi avi e ormai annesse all’impero, purtroppo per lui senza mai troppo successo visto il clima di quel periodo in cui i sovrani dei vari stati si susseguivano uno dopo l’altro tra guerre intestine, assassinii e rivalità territoriali; era insomma per quei territori “caldi” che sono la fascia del medio oriente in particolare, un periodo molto violento e “infido” potremmo dire, basti dire che questo singolare personaggio perse definitivamente il potere a causa del tradimento del proprio stesso fratello che a lui preferì il nemico (che gli aveva promesso ovviamente di poter governare). Comunque.  Nel 1459, il sultano ottomano Maometto II inviò a Vlad dei messaggeri per sollecitarlo a pagare il tributo che il principato di Valacchia doveva all’impero di 10.000 ducati e 500 reclute per forze ottomane. Vlad rifiutò, perché pagare il "tributo" avrebbe significato accettare pubblicamente che la Valacchia facesse parte dell'Impero Ottomano mentre lui, cristiano, voleva approfittare della dichiarata crociata lanciata da Papa Pio II con l'aiuto dell'Ungheria per stabilizzare i suoi possedimenti oltre che per odio nei confronti dei turchi e in particolare del sultano.  Vlad fece uccidere i messaggeri turchi con un pretesto, e poi, saputo dell'invio di un contingente armato inviato per "farlo ragionare" o uccidere, tese loro l'agguato della drabble. 

Per saperne di più: https://it.wikipedia.org/wiki/Vlad_III_di_Valacchia

Grazie a tutti. 




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