La nobile stirpe

di The Bride of Habaek
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La nobile stirpe

Ingrid - Verso nuovi orizzonti
Tutto ha inizio con poche semplici parole.
La vita, la morte, l'odio e l'amore.
"Ingrid, solo tu puoi entrare nella Casata Mortmain senza destare sospetti."
Sono le parole di mio padre, un hunter di primo ordine nonché un leggendario cacciatore di vampiri.
"Sono pronta, svelerò l'arcano una volta per tutte."
"Prenditi il tempo che ti serve. Victor Mortmain è un uomo molto astuto, non si aprirà a te con facilità."
Afferma mia madre con fermezza.
"Non lasciarti abbindolare dai suoi modi gentili e dal suo bell'aspetto. Lui è il Principe ereditario della nobile stirpe, non dimenticare che la sua razza ha sterminato interi clan di cacciatori."
Aggiunge mio padre.
"Starò attenta, vi dimostrerò che sono degna di portare il vostro cognome."
"A proposito di questo, il Nobile Mortmain non dovrà mai venire a conoscenza della tua vera identità per nessun motivo al mondo."
"Padre andrò lì per divenire una sua domestica, cosa vuoi che gliene importi della mia discendenza? Se mai dovesse chiedermelo inventerò un cognome falso."
"Confido in te figlia mia. Fai molta attenzione mi raccomando."
"Ti ringrazio, non ti deluderò."
Saluto i miei e mi preparo per andare in Inghilterra per la selezione della nuova servitù della Casata Mortmain.
"Ricordati di tornare a casa Ingrid."
Dice mio fratello con un velo di tristezza.
"Non preoccuparti James, non sto mica andando in guerra. Vieni qui."
Lo abbraccio lasciandogli in custodia le mie armi.
"Non hai intenzione di portarle con te?"
"Meglio di no, aumenterebbero solo le probabilità di farmi scoprire."
"Forse hai ragione..."
"Tornerò sana e salva promesso, ma ora devo andare. Vi voglio bene!"
Esco dal mio covo vestita da ragazza comune portando con me il minimo necessario per il viaggio, chissà come sarà Victor Mortmain. Da come lo hanno descritto sembra un uomo astuto ed anche abbastanza pericoloso, uno di quei nobili dal sangue freddo che sanno come ottenere qualsiasi cosa essi desiderino. Dopo essere entrata nel suo enorme castello finalmente lo incontro, è seduto su un trono con le gambe accavallate e seleziona accuratamente la sua servitù. Quando sono dinanzi a lui, così ben vestito e con lo sguardo attento su ognuno di noi, un po' mi sento in imbarazzo.
"Mi presento, sono Jared Eric Walter Edward Victor Mortmain. Posso sapere il tuo nome? Da dove vieni?"
Sono le prime cose che mi chiede mentre m'inchino in sua presenza.
"Tranquilla, non mordo."
Dice ironizzando.
"Il mio nome è Ingrid, vengo dall'Irlanda del Nord Signore."
"Bene. Siamo un po' a corto di personale in questo periodo, vorrei diventassi la mia domestica personale durante i turni notturni."
"Ne sarei onorata Nobile Padrone."
"Ti verrà presto consegnata la tua divisa e assegnata la stanza che condividerai con le altre domestiche. Buona permanenza."
"Infinite grazie Signore."
Ormai sono dentro, non mi resta che aspettare un suo passo falso per poterlo smascherare.
Che fine avrà fatto il precedente personale?

 




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