Un mondo di carta velina

di Lucy_susan
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Un pomeriggio a Trento

Un pomeriggio a Trento

Vedo una coppia in lontananza e non è sola. Un uomo alto e di carnagione scurissima, quasi mogano, tiene per mano una bambina dalla pelle leggermente più chiara che si fa trascinare contenta a pochi centimetri dal suolo. Dall’altra parte la sua piccola manina è intrecciata a quella della mamma, bianca come una nuvola. Insieme i tre attraversano la piazza e mi sorpassano senza notarmi. La loro spensieratezza per un momento mi contagia e mi trovo, quasi senza volere, a sorridere verso di loro.
“Dai la mano a mamma” dice la donna accompagnando la frase con un gesto eloquente.
La piccola bimba rifiuta facendo scuotere i folti ricci che ha in testa.
Il padre si ferma al semaforo e in un italiano un po’ maccheronico ripete la frase della moglie, ma la bambina sembra non ascoltare e si ferma un passo indietro subito raggiunta dalla madre vigile. Con sguardo curioso osserva il passaggio di un autobus altissimo.
Quando il verde scatta la famiglia attraversa la strada.
Sul marciapiede opposto la bambina sembra acconsentire ad una proposta della madre, anche se non posso sentire le parole, e si lascia prendere in braccio. Il padre le affianca e tutti insieme spariscono dietro l’angolo di un palazzo.

Scusate per il ritardo enorme, ma l'aggiornamento del computer mi ha mandato in palla un programma fondamentale e sono, forse, riuscita a sistemarlo solo oggi.
Spero comunque che la lettura sia stata scorrevole.
Alla prossima,
Lu_Sue;P





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