Boccata d'ossigeno

di Baudelaire
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Prendiamo la moto e scappiamo via da questo Caos Infinito che sembra non voler dar tregua. Mi manca l’aria, portami via.
Sfrecciamo via, più veloci dei cattivi pensieri che ci lasciamo dietro. Penso a tutto quello che è successo, una canzone si affaccia alla mente e lacrime di sangue scorrono sotto il casco, si mischiano al sudore, lieta che siano invisibili, protette dal tuo sguardo.
Rivedo finalmente questi posti, dove ho tanto gioito, giocato, letto libri su una panchina in riva al lago, passeggiato in bici con l’odore dell’acqua dolce nelle narici e il profumo di libertà ad inebriarmi i pensieri. Il Male non esiste qui, dove l’aria è dolce e ogni cosa profuma di vacanza, pace e libertà. Mi immergo con la mente, con il cuore, con la rabbia che mi lascio alle spalle.
Entro in acqua e mi sembra di rinascere, manda via il sudore, l’affanno, il dolore, tutto.
Non vorrei mai uscire, il peso si annulla nell’acqua, il corpo galleggia, le preoccupazioni fanno uguale e scivolano via, al largo.
Quando riprendiamo il cammino verso casa ringrazio in silenzio per queste poche ore di tregua, boccata d’ossigeno.




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