MIMOSA

di Andrea Di Bernardino
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Un terreno bruciato, isolato da tutti,
fiamme che invadono povere operaie
che sicuramente hanno dei figli,
che hanno della vita, hanno speranze.

Marzo triste, ma non devi più nasconderti,
bisogna aprire gli occhi
e bisogna farlo oggi, 
sono morte delle vite, delle speranze, dei sogni.

Decidiamo i destini
come se fossimo noi i creatori
dell'universo o del mondo, 
ma siamo solo creatori di vita o di morte.

Ascolta, ancora c'è quella misteriosa curiosità,
che ci apre gli occhi,
bisogna aprirli oggi,
al giallo de sole splendente, della mimosa lucente.

Marzo passerà
e forse da ore sono già migliore,
sembra tutto un piccolo natale,
l'uomo e la donna sono più buoni tra loro.

Si respira un profumo
è quello della libertà?
Libertà, che ha gli occhi di fiamme,
fuoco vivo che non ho visto mai.

Ora, non bisogna più nascondersi,
risuona da lontano un per sempre.
Sono le donne il futuro dell'uomo,
per questo sono sempre state temute e mai comprese.

Se l'amore fosse un gioco,
giocheremmo senza regole.
Abbracciami qui e fallo ora,
dove una mimosa speranzosa in silenzio sta nascendo.




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