Rivelazione

di janerizzoli
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~~Vi spiego come funziona tra le “” ci sono le frasi parlate invece tra ( parentesi) ci sono i pensieri.

 

Cap.1

“ Ehi, Supergirl come va?”

“ Non va per niente bene, questo alieno è veramente un osso duro ma da dove viene?”

“ Sembrerebbe essere un Darkaniano”

“ Darkanieno? Mai sentito”

Un tonfo sordo riecheggia  nella radio.

“ Supergirl!”

“ Questo invece l'ho sentito davvero”

“ Stai attenta”

“ Non capisco, c'è qualcosa che non va mi sento debole”

Di colpo l'alieno estrae un pugnale dal fodero la cui lama inizia a luccicare di una intensa luce verde.

“ In che senso non va?”

“ Ha un pugnale di kriptonite”

“ Allontanati presto”

“ Non posso se mi allontano arriverà in città”

“ Ti abbiamo mandato dei rinforzi”

Questa volta il rumore fu davvero assordante e un urlo acuto riecheggiò nella stanza, poi ci fu un'esplosione e rumore di macerie in frantumi.

“ SUPERGIRL!”

Gridarono in coro Alex e Lena.
Non vi fu risposta.

“ SUPERGIRL RISPONDI PER FAVORE, CHE E' SUCCESSO?”

Qualcosa era andato storto.

**************************************************

(Non riesco a muovermi.)
(Questa è la fine.)

Supergirl era immobile, a terra, ferita e dolorante.
Il suo corpo di acciaio non rispondeva più, quelle braccia che avevano sostenuto un aereo adesso non riuscivano neanche a muoversi.

(Non può finire così.)
(Non adesso che L....)

Dei passi pesanti attirarono la sua attenzione, si avvicinavano, erano sempre più vicini, con un grande sforzo riuscì ad aprire gli occhi, sopra di lei l'alieno, in una delle sue mani destre impugnava la lama mortale, che le puntò al petto, le forze le vennero meno, lo guardava mentre stava per affondarla nella sua carne.
Supergirl si preparò a morire.
Poi qualcosa sollevò di peso l'alieno e lo scaraventò lontano, un'ombra nera si parò tra lei e l'essere.
Chi era?
Non riusciva a riconoscerlo.
La misteriosa ombra nera iniziò un furioso combattimento e riusciva ad avere la meglio.
Suo cugino non poteva essere o la kriptonite lo avrebbe fermato.
Ma non conosceva nessuno tanto forte.
L'alieno venne scaraventato vicino a lei, ormai esanime, con esso c'era anche il pugnale ma la figura lo prese e con un rapido gesto lo scaraventò lontano nel cielo, una scia verde che si perse tra le stelle.
Si sentì sollevare e la sua testa si appoggiò a qualcosa di morbido, sentiva il battito veloce di un cuore, poi una voce...

“ Kara ti prego resisti”

 





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