Frammenti di me

di mente_aggrovigliata
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SUPERPOTERE

Alla fine sì, l'ho perso
il mio superpotere,
nell'apatia mi sono immerso;
non riesco più a vedere.

Alzo e ribalto le lenzuola,
svuoto la borsa, filtri per terra.
Non parlo, bocca stretta in una museruola
nessuna mano mi afferra.

Tanto, troppo tempo
che non me lo concedo
mi guardo e mi mento
tutto in bilico tra un cedo e un procedo.

È che la sera ho male alle guance
di tanto sorridere, ridere
ma sono trafitto, diecimila lance
sono stanco di tutto questo fingere.

Imposto la sveglia, è ora di dormire
spengo la luce, si accendono i pensieri.
Groviglio di budella, non sembra finire
oggi è proprio identico a ieri.

Mi manca il mio superpotere
essere fragile,
lasciarmi andare
non sono un pugile.

E ho dimenticato com'è piangere,
non c'è più nessuna spalla
sono stanco di crescere,
stanco di essere quello che non crolla, che non molla.






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